Cronaca
Benevento, acqua contaminata da cromo: divieto uso pozzi contrada Ponte Valentino
È un’ordinanza del sindaco Mastella a stabilire il provvedimento ad horas. Il dibattito sulla questione
Con un’ordinanza il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha sospeso ah horas la linea produttiva e/o le attività relative al presumibile sversamento di sostanze inquinanti (cromo esavalente, cromo totale) dell’azienda Leonardo Elicotteri situata nella zona industriale di ponte Valentino di Benevento. Ha inoltre fatto divieto assoluto di emungimento ed utilizzo delle acque limitrofi il sito.
Il provvedimento è stato preso dopo che, nell’ultima campagna di monitoraggio delle acque dei pozzi presenti nelle aree perimetrali del sito industriale dell’azienda in questione, è risultato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione. Ci sono tutte le condizioni di emergenza, si legge nell’ordinanza, che rendono urgente interrompere l’inquinamento rilevato. “Si è convenuto che di primario interesse risulta evitare, sia il perpetuarsi delle attività idonee a creare l’inquinamento denunciato, sia l’uso delle acque di falda che possono essere contaminate e pertanto, in via cautelativa e precauzionale, per tutelare la pubblica e privata incolumità, occorre disporre l’immediata interruzione della linea produttiva e/o delle attività individuate dalla Società Leonardo Spa quali potenzialmente inquinanti, oltre al divieto assoluto di emungimento ed utilizzo delle acque di falda nelle zone limitrofe”.
Viene precisato, inoltre, che i destinatari dell’ordinanza sono “tutti i proprietari o conduttori ad altro titolo di abitazioni fondi agricoli, i pozzi e le attività commerciali e produttive ricadenti nel raggio che sarà definito dalla Provincia di Benevento che predisporrà i provvedimenti per coloro che rientrano nella zona interessata dalla falda, a titolo irriguo, di utilizzo umano, animale e a fini produttivi”.
Benevento News, le parole di Di Maria e le rassicurazioni del consorzio Asi
Commentando l’Ordinanza, Antonio Di Maria, Presidente della Provincia di Benevento, ha dichiarato: “Gli Uffici della Provincia di Benevento hanno adottato un provvedimento per i pozzi dell’Asi di Ponte Valentino quale atto dovuto a seguito della gravità della denuncia presentata da parte di una Azienda che colà opera: difatti, è esplicitamente dichiarato che l’Ordinanza è assunta in via cautelare e precauzionale. È evidente, dunque, che non è assolutamente intenzione della Provincia di Benevento né creare allarme, né tanto meno danneggiare chicchessia e le attività produttive presenti nella zona. La Provincia di Benevento è disponibile ad esaminare le singole situazioni, caso per caso, qualora i Soggetti interessati dal provvedimento intendano documentare la mancata presenza di agenti inquinanti nei pozzi di pertinenza aziendale”.
Intanto sono giunte le rassicurazioni del Consorzio Asi: “la Ditta Nestlè Spa, insediata presso l’area industriale di Ponte Valentino, ha effettuato, oggi stesso, i dovuti controlli sui propri pozzi e che, dai risultati, non si evidenziano alterazioni riguardanti la presenza di Cromo esavalente e Cromo Totale, né altri parametri fuori norma, così come da documentazione prodotta al Consorzio Asi e immediatamente trasmessa agli Enti preposti. La vicenda tranquillizza per la salvaguardia del processo produttivo e correlati livelli occupazionali“.
Il cromo esavalente è uno dei più pericolosi contaminanti ambientali. E’ tossico e cancerogeno per l’uomo. Molto solubile in acqua, quando raggiunge la falda si sposta facilmente creando estesi plume di contaminazione.