Calcio
Benevento-Juventus 2-4, le dichiarazioni di Allegri nel post partita
Questo pomeriggio che ha aperto il weekend calcistico, ci ha consegnato un grande testa-coda di classifica. Un match senza esclusione di colpi, con i sanniti che nonostante il risultato finale escono a testa alta
L’anticipo di Serie A che non ti aspetti: Benevento–Juventus è stata tutt’altro che scontata, nonostante il 2-4 finale sembri dire altro. I padroni di casa hanno dato grande filo da torcere ai campionissimi d’Italia, che la vincono solo grazie a due rigori ed altrettanti grandissimi gol di Dybala e Douglas Costa. Nell’immediato post partita, Massimiliano Allegri ha fatto la sua analisi del match appena concluso.
Benevento-Juventus 2-4, Allegri: “Concediamo troppo, ottima gara dei sanniti”
Partita di grande sofferenza, dopo la sconfitta per mano del Real Madrid ed in particolare di Cristiano Ronaldo. Il mister bianconero aveva indicato la vittoria per rilanciarsi, e così è stato, caratterizzata da una grande tripletta di Paulo Dybala.
“Dopo il goal di Dybala abbiamo rallentato. Oggi eravamo molto a rischio, questa è stata la sensazione. Dopo tantissime partite abbiamo iniziato a concedere qualche tiro di troppo. Il clima ha inciso tanto, ma bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Abbiamo trovato un Benevento che ha fatto una buona partita, mancano 7 partite, quindi oggi era importante vincere”:
La Juventus ha iniziato a subire un po’ troppo, insolitamente per una squadra del genere.
“Ci sono questi momenti in stagione, ora bisogna solo aggiustare il tiro. Oggi la squadra ha fatto bene quando c’era da fare il pressing, la tensione ed il caldo hanno fatto si che concedessimo qualche occasione di troppo”.
Mandzukic nota stonata quest’oggi.
“Per noi Mario è un giocatore importante, per le sue caratteristiche fisiche e per il suo temperamento. Credo non stia troppo bene, bisogna trovare le energie per arrivare fino in fondo, tutto dipenderà da questo”.
Qualche critica di troppo nel dopo Real.
“Ho letto tante critiche dopo il tre a zero col Real Madrid. Ma la partita è stata molto più equilibrata di altre, ad esempio di Cardiff. Cristiano Ronaldo è un fenomeno, a Madrid bisognerà fare una grande partita, poi chi lo sa. Sul piano europeo siamo cresciuti tanto da quando sono arrivato. Ma non si può pensare di poter vincere tutti gli anni la Champions League, ci sono tante squadre come Real, Barcellona, Bayern che sono di un altro livello”.