Calcio
Benevento-Lazio 1-1, le dichiarazioni di Pippo Inzaghi nel post partita
Le parole del tecnico giallorosso dopo l’ottimo pareggio interno contro i biancocelesti
Al “Vigorito” la sfida tra i fratelli Inzaghi termina con un pareggio. Una partita giocata a viso aperto da Benevento e Lazio che hanno provato fino all’ultimo minuto a vincerla. Nel post partita è intervenuto ai microfoni di Dazn Pippo Inzaghi che ha sottolineato: “Gli errori sotto porta? Non posso dire nulla a questi ragazzi, sarebbe come cercare il pelo nell’uovo. Sono fantastici, mi stanno regalando delle soddisfazioni incredibili. Perché pensare a dove eravamo l’anno scorso e ora riusciamo a giocare contro la Juve e Lazio alla pari”.
Inzaghi ha poi aggiunto: “Questo Benevento deve continuare su questa strada. Stasera abbiamo ribattuto colpo su colpo e creato tanto contro giocatori fantastici. I ragazzi stanno andando oltre a quello che pensavo. Questa è la strada giusta e non bisogna abbandonarla. Oggi abbiamo messo un ragazzo del 2001 in attacco e a momenti faceva gol. Sono felice che ci stiamo ritagliando queste soddisfazioni”.
Per Pippo Inzaghi una partita speciale contro Simone: “È stata una partita strana. Stasera erano tante le emozioni, giocare contro la squadra di mio fratello di cui sono il primo tifoso è stato complicato. Ho cercato per 90 minuti di concentrarmi sulla mia squadra. Queste sono cose straordinarie. È una grande soddisfazione per la mia famiglia e per tutte le persone che ci vogliono bene. Questa è l’essenza del calcio”.
Benevento-Lazio 1-1, Pippo Inzaghi: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi”
Inzaghi soddisfatto della prova dei suoi: “I miei giocatori mi stanno sorprendendo e mi stanno facendo essere orgoglioso di loro a pensare che giocano così da matricola in Serie A. Ci speravamo, ma stanno andando oltre, sperando che i piedi restino ben saldi a terra. Teoricamente stiamo affrontando squadre fuori dalla nostra portata, ma riusciamo a giocarcela con tutti. Ho ragazzi all’esordio in Serie A, sono felice di aver creduto in loro“.