Cronaca
Benevento: Scarcerato Paolo Di Donato, fu ribattezzato “il re dei migranti”
Era stato arrestato nel giugno scorso con l’accusa di frode in fornitura di servizi, corruzione, truffa e di rivelazione di segreti di ufficio
Era stato definito “il re dei migranti” nella provincia di Benevento. Gestiva tantissime cooperative che si occupavano dell’accoglienza e della gestione degli stranieri nel Sannio. L’uomo di 48 anni, Paolo Di Donato, era stato arrestato nel giugno scorso con l’accusa di frode in fornitura di servizi, corruzione, truffa e di rivelazione di segreti di ufficio.
Torna in libertà, ma non potrà contrattare con la pubblica amministrazione per la durata di un anno. Lo ha deciso la dodicesima Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli che si è pronunciata sull’appello presentato dagli avvocati Pietro Farina e Vittorio Fucci contro il no del gip Gelsomina Palmieri, lo scorso 16 agosto, all’istanza di revoca o attenuazione della misura a carico del loro assistito.
Era noto come «l’uomo che guida una Ferrari, in grado di incassare 24mila euro al giorno». Presiedeva il consorzio «Maleventum”, per un totale di dodici centri per 740 migranti e 120 dipendenti.