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Bollo auto non pagato 2020, cosa succede: rottamazione cartelle dal 2000 al 2010
La Corte di Cassazione ha sentenziato che le cartelle contenenti il bollo omesso in questi anni, rientrano nella pace fiscale, e pertanto vanno incontro al condono
Con l’arrivo del nuovo anno, milioni di italiani saranno alle prese con il bollo auto 2020. Ma cosa succede alle cartelle notificate negli anni che vanno dal 2000 al 2010? La Corte di Cassazione ha sentenziato che le cartelle contenenti il bollo auto omesso negli anni dal 2000 al 2010, rientrano nella pace fiscale, e pertanto devono essere condonate, ossia cancellate qualora siano al di sotto dei 1000 euro, così come previsto dalla legge.
Bollo auto e condono, la Cassazione: le cartelle 2000-2010 rientrano nella pace fiscale
Il c.d. stralcio cartelle 1000 euro è stato introdotto dal decreto fiscale 2019, ed elimina quei crediti troppo vecchi tanto che, allo Stato costa più richiederli che annullarli. È questa, dunque, la ragione alla base della sentenza della Corte di Cassazione n.11410 del 30 aprile 2019, che ha previsto la decadenza delle richieste di pagamento e dei contenziosi per intervenuta normativa sulla rottamazione delle cartelle esattoriali.
Occorre precisare che oggetto di cancellazione non è il bollo auto, bensì la cartella esattoriale emessa dall’agente di riscossione a seguito del mancato versamento dell’imposta. Per cui, se la cartella è stata emessa tra il 2000 ed il 2010, ed è al di sotto di 1000 euro, tale debito deve essere stralciato così come previsto dalla legge. Chi aderisce alla sanatoria del bollo auto ottiene lo stralcio anche delle sanzioni e degli interessi di mora.