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Bonus bici e monopattini fino a 500 euro: come funziona, a chi spetta e come ottenerlo
L’idea è partita dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli. L’obiettivo è incentivare la mobilità alternativa per evitare il congestionamento dei centri urbani
Nei prossimi giorni prenderà forma il bonus per l’acquisto di biciclette e monopattini, sia elettrici che non, che arriverà fino a un massimo di 500 euro senza limiti di reddito. Un ‘buono mobilità’ del 70% della spesa sostenuta per l’acquisto di biciclette (anche a pedalata assistita), segway, hoverboard, monopattini e monowheel o per l’uso di servizi di mobilità condivisa ad uso individuale, esclusi quelli con autovetture.
Il buono potrà essere richiesto una sola volta e da maggiorenni che risiedono nelle città metropolitane o in comuni con più di 50 mila abitanti, fino al 31 dicembre. Per questa misura vengono aggiunti altri 50 milioni alle risorse già previste per il 2020 (70 milioni).
L’idea è partita dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli. Il bonus sarà rivolto a tutti quelli che ne faranno domanda, senza esclusioni di particolari categorie. “È allo studio e in dirittura d’arrivo il riconoscimento di un buono di mobilità alternativa, per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti, fino ad un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, e monopattini“. Queste le parole della ministra.
Bonus bici e monopattini fino a 500 euro
Il bonus che incentiva la mobilità alternativa avrà queste caratteristiche:
- è destinato a residenti nelle città metropolitane e aree urbane di comuni con più di 50 mila abitanti (il limite potrebbe essere abbassato a 45mila);
- è un incentivo fino ad un massimo di 500 euro, pari al 70% della spesa d’acquisto. Significa che se si acquista una bici da 300 euro si potranno ricevere 210 euro, per un mezzo del valore di 700 euro il bonus erogabile sarà di 490 euro;
- vale per biciclette tradizionali ed elettriche, monopattini, hoverboard, segway e monowheel;
- è “erga omnes”, per cui non sarà legato a parametri di reddito e disponibile a tutti quelli che ne faranno richiesta;
- sarà attivo dal 18 maggio 2020.
Come funziona il bonus bici
I dettagli del provvedimento sono in via di definizione. La platea di riferimento dovrebbe esser aggiustata fino alle città sopra 45mila abitanti, per non escludere importanti centri anche capoluoghi.
Per quanto riguarda l’erogazione, sono due le alternative: gli acquirenti potrebbero pagare per intero i mezzi ai commercianti, per poi caricare scontrini e fatture su una piattaforma elettronica e ricevere il rimborso. Oppure, lasciare ai commercianti l’onere della pratica: la bicicletta verrebbe così acquistata già scontata dai consumatori, mentre gli esercenti dovrebbero inserire i documenti di vendita sulla piattaforma per avere il rimborso diretto della somma a carico dello Stato. In questo modo si eviterebbe la corsa al click da parte degli utenti.
Bonus bici, possibile estensione a tutti i cittadini
Ci sono diverse perplessità sulla questione, anche da parte dei colleghi di partito di De Micheli. Il deputato Diego Zardini, ad esempio, ha affermato: “La misura va nella direzione giusta, ma non sarebbe corretto escludere gli abitanti delle città più piccole. Inoltre, i rivenditori di due ruote privi di punti vendita nelle grandi città subirebbero un’ingiusta concorrenza sleale”. Il parlamentare dem ha quindi proposto di estendere il bonus a tutti gli italiani, magari riconoscendolo al nucleo familiare.
Bonus 500 euro
• comuni con più di 50mila abitanti
• pari al 70% della spesa d’acquisto
• biciclette tradizionali ed elettriche, monopattini, hoverboard, segway e monowheel pic.twitter.com/3md4OGKyys— Paola De Micheli (@paola_demicheli) May 7, 2020