Calcio
Brescia-Avellino 2-3, Novellino: “Convinciamoci di essere forti”
L’allenatore biancoverde commenta la vittoria dei lupi al Rigamonti: “Arriviamo a 50 punti, poi vediamo di risalire. Finora pagata l’inesperienza”
Soddisfatto, raggiante, ironico come sempre. Walter Novellino commenta Brescia-Avellino 2-3. Il tecnico biancoverde ha parlato ai microfoni di OttoChannel nel postpartita del “Rigamonti”.
Un Novellino sereno nell’analisi di una gara portata a casa in rimonta: “Ero fiducioso, ci voleva, sapevo come avevamo lavorato in questo periodo. Sapevamo le difficoltà che c’erano nella trasferta, abbiamo preso due gol che con un po’ di attenzione potevamo evitare. Abbiamo arretrato sull’1-0 per noi e dovevamo insistere. Poi abbiamo corretto la squadra in corsa e l’atteggiamento e l’abbiamo condotta verso una vittoria meritata. Grandissimo secondo tempo, nel primo tempo il sole dava fastidio. Al di là di questo dovevamo fare un po’ più di attenzione. Il gruppo è straordinario, e ci ha permesso di vincere una gara importante con una squadra con un allenatore nuovo e un pubblico che trascinava“.
Brescia-Avellino 2-3, Novellino: “Spesso paghiamo l’inesperienza, miglioreremo”
Numerose imprecisioni commesse dalla squadra biancoverde: “Gli errori ci sono e dobbiamo correggerli e migliorarli. Abbiamo tanti giovani in mezzo al campo, e qualcosa sotto questo aspetto possiamo pagarla. Non giocavamo contro l’ultima arrivata, è il Brescia, e abbiamo sofferto la loro qualità nei minuti dove loro hanno fatto i gol. Non vedevo l’ora di correggere la squadra. E guardiamo le cose positive: possiamo migliorare e fare meglio“.
Brescia-Avellino 2-3, Novellino: “Arriviamo a 50 punti”
Dove arriva questo Avellino? Novellino è pompiere e sognatore: “L’Avellino sa benissimo qual è il suo campionato. Noi dobbiamo arrivare a 50 punti e continuando così lo faremo. Nel girone d’andata potevamo prendere più punti, ma abbiamo peccato di inesperienza. Voi siete bravi a girare le frittate! La verità è che se questa squadra si convince di essere ‘strong’ ce la fa a risalire la classifica. Io ho 64 anni ma ho metodologie di lavoro nuove e ho le mie ambizioni“.