Sanremo 2025, Roberto Benigni al Festival senza cachet: l’attore gratis all’Ariston

Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo 2025 e lo fa senza cachet, chiedendo solo un piccolo rimborso spese. Un gesto che mette subito a tacere le solite polemiche sui compensi milionari degli ospiti, che lo hanno accompagnato fin dalla sua prima apparizione all’Ariston nel 1980.

Un ritorno speciale per un maestro della risata

Sanremo e Benigni hanno un legame che dura da oltre 40 anni. Fin dalla sua prima volta nel 1980, quando chiamò Papa Giovanni Paolo II “Wojtylaccio” e baciò per 30 secondi la sua compagna Olimpia Carlisi in diretta, il comico toscano ha sempre lasciato il segno. Nel 2002 fece ridere e discutere con la celebre strizzata a Pippo Baudo, mentre nel 2011 entrò a cavallo per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Decidere di partecipare senza un cachet è un segnale forte in un periodo in cui il dibattito sui compensi a Sanremo è sempre acceso. Benigni dimostra ancora una volta di essere un artista fuori dagli schemi, capace di sorprendere il pubblico senza badare ai soldi.

Le polemiche sul cachet di Benigni a Sanremo: le edizioni passate

Nessun cachet, dunque, per Roberto Benigni a Sanremo 2025, anche per tacere subito le polemiche. Nel 2020, la sua lettura del Cantico dei Cantici scatenò un acceso dibattito sui compensi milionari degli ospiti. Nel 2023, davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, regalò un monologo sulla Costituzione e scherzò con lui su Amadeus e il suo quinto Festival consecutivo.

Cosa farà Benigni a Sanremo 2025?

La domanda è nell’aria: cosa ci riserverà questa volta? Ci sarà un monologo intenso, magari su temi storici o politici? Oppure tornerà il Benigni più irriverente e giullaresco? Qualunque sia la sua scelta, una cosa è certa: Sanremo 2025 avrà un tocco di genialità in più grazie a lui.