Cronaca
Trento, maxi operazione antidroga: chiuso centralissimo bar in piazza Duomo
I militari hanno sequestrato 21 kg di stupefacenti per un valore totale di circa due milioni
Una maxi operazione antidroga ha portato alla chiusura del Cafè 34 a Trento. La centralissima attività commerciale del capoluogo, situata in piazza Duomo, è accusata di essere al centro di una vasta attività a livello nazionale ad opera della Guardia di Finanza.
Cafè 34 chiuso, l’operazione dei militari della Finanza a Trento
“Continuoaspacciare”, questo il nome dell’operazione, ha portato al sequestro di 21 chilogrammi di droga. L’azione dei militari era volta a smantellare un’associazione a delinquere per traffico internazionale di stupefacenti, che sarebbe legato in particolare ai clan albanesi presenti a Trento.
L’accusa che viene mossa nei confronti dell’attività commerciale è proprio quella di essere uno dei luoghi centrali dello spaccio a Trento. Come apprendiamo dal quotidiano “L’Adige”, l’operazione ha coinvolto una vasta rete di soggetti, con settanta presunti narcotrafficanti indagati, di cui 53 arrestati tra l’estero e l’Italia.
Sembra che la banda, un’organizzazione ramificata a livello internazionale, avesse dei traffici tra il Nord Italia e l’Austria, dove svolgeva le sue attività. Tra i 21 kg di stupefacenti confiscati i militari della Finanza hanno rinvenuto hashish, eroina, cocaina e marijuana, per un valore totale di circa 2 milioni di euro.
Il Cafè 34, chiuso dai militari nell’ambito dell’operazione, era gestito da cittadini di nazionalità albanese. Nella stessa attività commerciale, come apprendiamo, nella mattina di martedì i finanzieri si sono introdotti con dei cani antidroga per ulteriori rilievi.