Calcio
Calcio, Spadafora: “Spero che la Serie A riparta ma in sicurezza”
Il ministro dello Sport apre nuovi spiragli per la ripartenza del campionato a giugno
Dopo due mesi di lockdown, l’Italia è ormai entrata nella fase 2 e tutti gli italiani dovranno imparare a convivere con il Coronavirus. Anche il calcio è intenzionato a ripartire e nelle ultime ore, grazie anche a numeri positivi sui contagi Covid-19, c’è grande ottimismo per la ripartenza della Serie A.
Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha sottolineato che farà di tutto per far ripartire il campionato: “Me la auguro vivamente e sarebbe surreale se così non fosse, essendo io il ministro dello Sport: i toni degli ultimi giorni sono il risultato di una pressione eccessiva. La ripresa del campionato deve avvenire in sicurezza, ad oggi non sappiamo se si potrà riprenderà a metà giugno anche se me lo auguro. Dipenderà dalla curva dei contagi“.
Spadafora, parlando al programma Frontiere, ha aggiunto: “La roadmap prevista è stata confermata: 4 maggio per gli allenamenti individuali, il 18 per quelli di squadra se saranno approvati dal comitato tecnico-scientifico. La conferma dovrebbe arrivare entro questa settimana, sono sicuro che il calcio troverà una giusta soluzione“.
“Se le condizioni non consentiranno la ripresa sarà il Governo a decidere che si fermano tutte le competizioni sportive, anche il calcio – le parole di Spadafora – ma soprattutto sarà il Governo a creare le condizioni e a fare norme per limitare anche i danni al mondo del calcio e a tutti gli altri sport. Se ci sarà ripresa, sarà a porte chiuse, è fuori discussione“.
Ripartenza Serie A, Spadafora: “Per la ripresa ci baseremo su elementi scientifici”
In un’intervista al Corriere della Sera, Spadafora ha sottolineato: “Farò di tutto perché il campionato di Serie A possa riprendere in sicurezza. Sarebbe surreale demonizzare il calcio per un ministro dello Sport. Per la ripresa del campionato ci baseremo su elementi scientifici oggi non disponibili“.