Cronaca
Stati Uniti, eccezionale ondata di caldo nella Death Valley: rilevati 53 °C
Il Furnace Creek, uno dei luoghi più caldi del pianeta situato nella Valle della Morte lungo il confine tra California e Nevada, ha recentemente registrato temperature davvero elevatissime
Il Furnace Creek, uno dei luoghi più caldi del pianeta situato nella Valle della Morte lungo il confine tra California e Nevada, ha recentemente registrato temperature quasi record. Domenica, il servizio meteorologico nazionale americano (NWS) ha rilevato una temperatura di 128 gradi Fahrenheit, ovvero 53 gradi Celsius, solo leggermente inferiore al record assoluto di 134 gradi Fahrenheit (56,67 gradi Celsius) risalente al 1913. Vere e proprie temperature da capogiro, per un caldo eccezionale anche per la Death Valley.
Caldo nella Death Valley, il picco interessa tutti gli Stati Uniti
Ma, se la validità di quel record centenario è ancora oggetto di discussione tra i meteorologi, oggi gli strumenti di misurazione sono decisamente più precisi. Giovanna Ponce, una ranger del Parco Nazionale della Death Valley, ha spiegato che le discrepanze tra i dati ufficiali e le letture del termometro visibili ai turisti sono dovute alla posizione del termometro stesso, che è di metallo e diretto verso il sole, causando una leggera sovrastima della temperatura reale.
Questo picco di calore arriva nel mezzo di un’ondata che sta interessando sia gli Stati Uniti occidentali che l’Europa e l’Estremo Oriente. Anche l’Italia sta affrontando la sua terza ondata di calore. Questo evento coincide con le recenti rilevazioni dell’Osservatorio Copernicus e della NASA, che hanno confermato che il giugno appena trascorso è stato il più caldo mai registrato sul pianeta.
Secondo i dati preliminari dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), anche la prima settimana di luglio ha stabilito un nuovo record, con temperature superficiali del mare senza precedenti e una copertura di ghiaccio marino in Antartide ai minimi storici.