Cronaca
Campania, De Luca: “Contagi in preoccupante crescita”
A un passo dalle festività natalizie, sono tanti gli argomenti da sviscerare, a partire dalla tanto discussa nuova ordinanza che vede nuove e forti restrizioni per gli esercizi commerciali fino ad arrivare all’aumento costante dei casi di Covid-19
Consueto appuntamento settimanale con la diretta Facebook di Vincenzo De Luca attraverso i canali istituzionali della Regione Campania. A un passo dalle festività natalizie, sono tanti gli argomenti da sviscerare, a partire dalla tanto discussa nuova ordinanza che vede nuove e forti restrizioni per gli esercizi commerciali fino ad arrivare alla preoccupante crescita dei contagi da Covid-19.
Campania, le parole di Vincenzo De Luca oggi 17 dicembre 2021
I casi da contagio da Coronavirus sono in costante crescita in tutta Italia, e la Campania non fa eccezione:
“Abbiamo avuto ieri, in Campania, 40.000 vaccinati, di cui molti con la prima dose. Si ha una ripresa della campagna vaccinale, anche se, da ieri, iniziamo ad avere un dato estremamente preoccupante: aumenta il contagio Covid a un ritmo impressionante, un aumento che a volte è dell’ordine del 2-300% di contagi. Ci stiamo avvicinando, anche qui in Italia, sia pure con ritardo, ai livelli di contagio che registriamo in altri Paesi d’Europa. C’è da sperare che il livello di vaccinazione del nostro Paese ci salvaguardi di fronte agli effetti più gravi del Covid, ma non c’è dubbio che ci troviamo di fronte a una fiamma di contagio piuttosto preoccupante“.
Notizie incoraggianti arrivano dalla campagna vaccinale pediatrica:
“Abbiamo iniziato la vaccinazione per la fascia d’età 5-11 anni. Qui, registriamo risultati molto importanti e incoraggianti. Non abbiamo avuto molte prenotazioni, fino a ieri, ma nella giornata di ieri abbiamo vaccinato 2.000 bambini di questa fascia d’età. Un dato molto significativo, se pensiamo che abbiamo vissuto mesi di confusione, di disinformazione e di diffusione di notizie false. Credo che dovremmo sottolineare, di fronte alle famiglie, che questa vaccinazione deve essere assimilata sempre più alle vaccinazioni obbligatorie che facciamo normalmente ai bambini: antipolio, antitetano, antidifterite, i vaccini per il morbillo o per la meningite“.
Siamo nel pieno della quarta ondata, e l’inquilino di Palazzo Santa Lucia ricorda che la miglior difesa insieme ai dispositivi di protezione individuale ed il vaccino è fare attenzione:
“Siamo pienamente nella quarta ondata Covid. La diffusione del virus è maledettamente accelerata. Siamo arrivati al punto che, nel momento in cui crescono i contagi, siamo costretti a chiudere reparti ordinari e a riaprire reparti di terapia intensiva. In Campania, abbiamo un tasso di occupazione delle terapie intensive piuttosto basso, 3,5%, ma abbiamo dato comunicazione ai nostri Direttori Generali di riattivare i reparti di terapia intensiva, a cominciare dai reparti modulari. Dobbiamo riaprire le terapie intensive, per la gioia di quelli che ci facevano osservare criticamente che le terapie intensive che avevamo inaugurato erano vuote. Contenti tutti, le terapie intensive si stanno riaprendo e rioccupando. Pagheremo un prezzo, perché se la crescita del contagio e dei ricoveri continua, dovremmo prima o poi rallentare l’assistenza per altri pazienti“.