Cronaca
Campania, De Luca: “Siamo la regione che ha retto meglio nella seconda ondata”
Il presidente campano ha fatto il punto della situazione affermando che la regione da lui governata è la prima ad uscire dall’emergenza in un contesto di grande trasparenza. A gennaio le prime esercitazioni per la campagna vaccinale
Consueta conferenza stampa settimanale di Vincenzo De Luca affidata ai canali Facebook. Un’attenta analisi su questo momento delicato in vista del periodo delle festività natalizie, vero e proprio momento cruciale della pandemia in Italia. Grande soddisfazione da parte del presidente per i successi ottenuti in questa seconda ondata di Coronavirus, a suo dire, superiori al resto dello stivale.
Campania, le dichiarazioni di Vincenzo De Luca oggi 4 dicembre 2020
La Campania è una delle prime ad uscire dall’emergenza Covid in questa seconda ondata, con la totale trasparenza:
“Abbiamo la conferma di quello che mi ero permesso di anticiparvi, e cioè che la Campania alla fine sarà la regione che uscirà per prima dall’emergenza Covid prima delle altre, meglio delle altre e in un contesto di totale trasparenza. Un po’ di pazienza ma ci stiamo arrivando”.
A gennaio arriveranno i primi vaccini anti-coronavirus e la regione sta già preparando un piano per le somministrazioni:
“Posso anticipare che nella prima decade di gennaio ci sarà una sorta di esercitazione generale per verificare il piano di vaccinazione anti Covid. Il piano prevede l’invio di congelatori a -80° ai centri provinciali per l’esercitazione di gennaio”.
La campagna di aggressione politico-mediatica nei confronti del territorio campano, alla fine è andata esaurendosi in un nulla:
“Si va concludendo campagna aggressione politico mediatica contro nostra regione. Nel corso di un mese e mezzo è stata messa in piedi una campagna di aggressione che aveva un obiettivo, spostare l’attenzione dell’Italia dalle regioni del Centro Nord, in grande difficoltà e senza alibi, sulla Campana e su Napoli per dirottare l’attenzione politica. Le campagne di aggressione hanno fatto leva sulla falsificazione consapevole dei dati”.