Cronaca
Campania, De Luca: “Oggi 140 positivi. Per la scuola navighiamo in un mare di precarietà”
Grande attenzione da parte del presidente campano sulla questione della riapertura del nuovo anno scolastico, sul quale persistono ancora tante incognite. Per quanto riguarda la situazione contagi da Covid-19 ed i rientri extraregionali, fa sapere che la maggior parte di essi si sono conclusi e che l’attività di prevenzione ha avuto un grande successo
Appuntamento settimanale con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che in una sua diretta Facebook ha fatto il punto sulla questione contagi. Grande attenzione anche sull’imminente apertura delle scuole, dalla quale sono scaturite numerose polemiche.
Campania, le parole di Vincenzo De Luca oggi 11 settembre 2020
Grande lavoro di screening sui rientri in Campania, con ottimi risultati:
“Abbiamo intercettato 3mila concittadini positivi al Covid-19 che rientravano dall’estero e dalla Sardegna, tutti asintomatici. Un lavoro vastissimo, per intercettare quanti più casi possibili prima che il contagio si allargasse. La gran parte dei rientri si è conclusa e con essi anche questa operazione molto importante. Quindi da oggi pubblicheremo i dati giornalieri, e non la somma di giorni precedenti“.
Nelle ultime ventiquattro ore c’è stata una diminuzione dei nuovi positivi:
“Oggi abbiamo 140 positivi, il che ci fa capire quanto la situazione stia rientrando. Nelle altre parti d’Italia non hanno fatto queste scelta e vedremo tra un mese cosa succederà nelle regioni che non hanno obbligato chi rientrava dall’estero a sottoporsi al test“.
Capitolo scuola, dove c’è ancora tanta confusione sulle linee guida da seguire:
“Abbiamo ritenuto che fosse necessario riaprire le scuole il 24 settembre per avere qualche giorno in più per organizzarci, poiché navighiamo in un mare di precarietà, con comunicazioni su banchi e bidelli che latitano. Per quanto riguarda la Campania abbiamo deciso di fare una cosa diversa da quello che ha previsto il Ministero dell’Istruzione, ovvero rendere obbligatori i test sierologici per i docenti e non. Ad oggi abbiamo 80mila persone che si sono sottoposte a questo test, di cui 4 positivi, ma arriveremo a 140mila test“.