Cronaca
Campania, nuova ordinanza di Vincenzo De Luca: “Vietate feste nei locali al chiuso”
Il presidente campano ha sollecitato controlli “seri” – mentre finora essi sono stati, sottolinea, “inadeguati” – sull’uso della mascherine
In Campania il numero di casi positivi al Covid-19 è in costante aumento e questo porterà a nuove restrizioni. In giornata il Presidente Vincenzo De Luca firmerà una nuova ordinanza (n.28) che vieterà in tutta la regione feste nei locali al chiuso. L’anticipazione dell’ordinanza è stata pubblicata dallo stesso De Luca attraverso un comunicato stampa.
Questa l’anticipazione dei contenuti della nuova ordinanza regionale: “Fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, fermo restando l’obbligo di rispetto delle disposizioni nazionali e regionali vigenti, su tutto il territorio regionale, con decorrenza immediata è fatto divieto di svolgimento di feste ed eventi consimili in sale da ballo, discoteche e locali assimilati. Resta consentito il solo svolgimento di pranzi e/o cene, nel rispetto dei protocolli vigenti, nonché di altri eventi esclusivamente in forma statica, con posti seduti e preassegnati e con obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento“.
Campania, De Luca: “Misure indispensabili”
“In relazione alla crescita abnorme di contagi registrati nelle ultime tre settimane e segnalata dalle autorità sanitarie, con particolare incremento relativo alle fasce di età giovanili, si sono rese indispensabili misure di contenimento e di divieto di feste al chiuso – che continuano irresponsabilmente – con particolare riferimento a feste scolastiche, feste di laurea, di compleanno e simili“, afferma De Luca.
“Si ricorda inoltre che in Campania l’uso delle mascherine anche all’aperto – che viene introdotto in altre regioni – è rimasto obbligatorio per tutto l’anno, anche nei mesi estivi. Si sollecita un controllo, anche con sanzioni – che per ora è rimasto assolutamente inadeguato – da parte delle forze dell’ordine e delle polizie municipali”, conclude il Presidente della Regione.