Cronaca
Carabiniere ucciso a Roma: il cordoglio di De Luca
Il governatore della Campania commenta la tragedia tramite il proprio profilo Facebook: “Siamo profondamente addolorati, se ne va un servitore dello Stato”
Era sposato da poco più di un mese, e aveva compiuto 35 anni meno di due settimane fa. Attorno a Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso la notte scorsa a Roma, e alla sua famiglia, si stringe il cordoglio di amici, parenti e quanti lo conoscevano.
Il vicebrigadiere era stato colpito con otto coltellate in via Pietro Cossa, nei pressi di piazza Cavour, da due persone la cui identità, al momento, è ancora ignota.
Mario Rega, la disperazione della moglie e dei parenti del carabiniere ucciso
Anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha voluto esprimere, tramite Facebook, il proprio cordoglio per la tragedia avvenuta: “Siamo profondamente addolorati per la morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, di Somma Vesuviana, un servitore dello Stato, ucciso a Roma mentre lavorava per garantire la #legalità e la #sicurezza. Il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla moglie, ai familiari e all’Arma dei Carabinieri“.
Comprensibilmente sotto shock la moglie di Mario Rega, intercettata fuori dalla camera mortuaria del Santo Spirito a Roma: “Me lo hanno ammazzato“. Piene di dolore le parole del cugino Mario: “Amava il suo lavoro, gli piaceva tantissimo. Non è possibile perdere la vita per una sciocchezza“.