Cronaca
Caso di razzismo in ospedale, il sindaco di Mercato San Severino: “Da noi sempre il benvenuto”
Il messaggio del primo cittadino, Antonio Somma, dopo l’episodio di razzismo al nosocomio del nosocomio sanseverinese
Ha fatto molto scalpore il video di ieri di un ventenne della Costa d’Avorio che, in attesa di essere visitato nell’Ospedale Fucito di Mercato San Severino, si sente dire da una donna “Devi morire, devi morire. Qui non ti voglio più“. Sull’episodio la condanna è stata unanime e l’azienda sanitaria ha aperto una indagine interna.
Sulla vicenda ha detto la sua anche il sindaco di Mercato San Severino, Antonio Somma. Il primo cittadino del comune della Valle dell’Irno ha espresso, attraverso i social, piena solidarietà per il giovane: “Lui è Souleymane Rachidi ha 20 anni, viene dalla Costa d’Avorio, vive a pochi chilometri da noi e sabato notte è stato protagonista, suo malgrado, di una vicenda tristissima all’interno dei locali del nostro ospedale. Con un video pubblicato su facebook, Souleymane ha denunciato frasi razziste pronunciate da personale ospedaliero nei suoi confronti mentre si trovava su una barella. L’episodio lo ha costretto poi a rivolgersi ad un altro ospedale. Una notizia che ho appreso con dispiacere e amarezza“.
Il sindaco di Mercato San Severino ha poi aggiunto: “Questa mattina ho scritto a Souleymane per portagli la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione comunale tutta e mi auguro di averlo a Palazzo Vanvitelli molto presto. Da ieri, invece, sono in contatto con la dirigenza ospedaliera per essere aggiornato su tutti i dettagli dell’inchiesta interna che è stata avviata fin dalle primissime ore. No. Non è questa l’accoglienza che Souleymane deve avere nella nostra città, non possono essere questi gli atteggiamenti che assume chi si fregia di vivere in un Paese civile. Nessuno può arrogarsi diritti che non ha. Souleymane, da noi sei e sarai sempre il benvenuto!“, il messaggio della fascia tricolore di Mercato San Severino.