Caso Spezia-Parma, Lucarelli: “Accuse gratuite, nessuno ci ha regalato nulla”

“Accuse gratuite che non cancellano la tripla storica promozione. Non possono quegli irrilevanti messaggi togliere a questa squadra e a questa tifoseria quanto raccolto sul campo“. Così Alessandro Lucarelli a “La Gazzetta dello Sport” sul caso Spezia-Parma.

L’ex capitano crociato, fresco di ritiro dal calcio giocato dopo aver portato gli emiliani dalla Serie D alla Serie A in tre stagioni, ha commentato così gli avvenimenti precedenti all’ultima decisiva partita che ha consentito al Parma di raggiungere la massima serie. Parole dure quelle del capitano, che ci tiene a difendere i propri compagni di squadra.

Caso Spezia-Parma, Lucarelli: “A testa alta, coscienza pulita”

“Leggere alcune cose mi fa imbestialire. Pensare di mettere in discussione quello che abbiamo ottenuto con sudore e sacrificio per un “pippein” e un “cazzein” è pazzesco. Nessuno ci ha mai regalato nulla. Nessuno mai ha fatto quello che abbiamo fatto noi: tripla promozione consecutiva. Limitare il tutto a questo però non mi piace, è stato qualcosa di più: il riscatto di una società, di una squadra, di un’intera città dopo le macerie sportive del fallimento“.

Qual è lo stato d’animo del Parma, adesso? “Noi andiamo avanti a testa alta, quando hai la coscienza pulita è normale. Pensare a un illecito è ingiusto. Sono sicuro che chi dovrà giudicare saprà valutare correttamente questa situazione. A chi usa tutto questo per strumentalizzare e provare ad ottenere qualcosa che non ha ottenuto sul campo dico una cosa: si rimbocchi le maniche e li conquisti sul campo, quei traguardi“.

“Si tratta di un danno pesantissimo all’immagine del club“. L’amarezza di Lucarelli sta tutta in queste parole, che rispecchiano un po’ quella che è la reale situazione attuale. Campagna abbonamenti a rilento, calciomercato che non riesce a decollare, tanta perplessità nell’ambiente.