Cronaca
Cava de’ Tirreni, sanificati strade e portici. Servalli: “Torneremo reginetta della movida”
Operazioni di pulizia nelle vie del centro storico. Il primo cittadino: “Adesso dobbiamo resistere a questo contagio”
Sanificazione delle strade e dei portici, simbolo della città. Attuare il più in fretta possibile le categoriche disposizioni dell’ordinanza della Regione Campania della serata di ieri, che prevedono la chiusura delle discoteche e dei luoghi ove vi sia assembramento di persone e non sia consentita la distanza superiore a un metro tra gli individui.
Cava de’ Tirreni combatte l’emergenza epidemiologica da coronavirus. La città metelliana è stata oggetto, nelle ultime ore, di interventi di disinfezione delle vie del centro storico. Acqua calda, sanificanti, e tutte le operazioni che cercano di rendere le strade più pulite e sicure.
Cava de’ Tirreni, Servalli: “Ora dobbiamo resistere a questo contagio”
Con un appello ai cittadini il sindaco Vincenzo Servalli ha ricordato l’importanza per i locali di seguire le disposizioni: “Adesso dobbiamo resistere a questo contagio. Discoteche chiuse fino al 15 marzo. Lo stesso provvedimento vale per tutti i locali che non sono in condizione di garantire il rispetto delle misure previste nella ordinanza della Regione Campania (locali che non sono in grado, per il modo con cui si svolge l’attività, di impedire l’assembramento di persone, di garantire il solo servizio ai tavoli e comunque la distanza di un metro tra le persone)”.
Una fase, spiega Servalli, transitoria, che non impedirà a Cava “di tornare la reginetta della movida. Stiamo già pensando ad una grande “notte rosa” appena possibile, dedicata alle donne sul modello della notte bianca”.