Cronaca
Si ammala di tumore e viene licenziata: shock a Cava de’ Tirreni
La giovane Emilia ha scoperto di avere un cancro a novembre 2016, ed è stata prima sospesa e poi sollevata dal suo incarico in un supermercato
Cava de’ Tirreni: Una donna è stata licenziata dopo essersi ammalata di tumore. Ne ha parlato “La Città” nell’edizione di questa mattina.
Il fatto scioccante è avvenuto nella cittadina metelliana. Emilia ha svolto per anni la mansione di cassiera in un supermercato di Cava. Tutto andava liscio per la giovane donna, impiegata che ha ‘resistito’ anche al cambio di proprietà del negozio.
Finché, a novembre 2016, il dramma: Emilia scopre di essere ammalata di cancro. Inizia il consueto iter per combattere questo tipo di patologie: un intervento chirurgico, le terapie, la riabilitazione. La donna era seguita da un medico di una struttura pubblica, che certifica che può continuare a lavorare ma non può entrare in contatto con alcune sostanze. Emilia chiede ovviamente, tramite il dottore, di adeguare la sua attività sul lavoro.
Cava de’ Tirreni, licenziamento dopo la malattia. Emilia: “Ha approfittato del mio momento di debolezza”
La donna cavese riceve un’incredibile, scioccante, tremenda risposta negativa. Secondo quanto riporta dal quotidiano “La Città”, Emilia viene prima sospesa e poi, ad aprile 2017, licenziata dal supermercato. Alla cassiera era stata ordinata una visita medica, che ha determinato l’apertura di una procedura per inidoneità fisica.
Le sue parole allo stesso quotidiano “La Città”: “Profondamente amareggiata. Già prima della malattia il mio datore di lavoro qualche volta mi lanciava delle frecciatine, ma non avrei mai pensato che avrebbe approfittato di un mio momento di debolezza per liberarsi di me e per assumere altre persone più disponibili in termini di tempo. A loro, inoltre, ha fatto contratti più vantaggiosi del mio“.