Cronaca
Cava, furto al segretario cittadino PSI. Alfano racconta: “È stata una truffa, non uno scippo”
Il socialista ha raccontato la dinamica dei fatti di ieri a “La Redazione”: “Ho notato che avevo una gomma sgonfia e mi sono fermato a cambiarla: lì mi hanno sottratto il borsello”
Una vera e propria truffa, che non può essere definita come un’aggressione con scippo, per le modalità con le quali è andata in scena. Questo quanto raccontato a “La Redazione” dal segretario cittadino del PSI di Cava de’ Tirreni Enrico Alfano circa l’episodio avvenuto nel pomeriggio di ieri, che ha visto alcuni malviventi sottrargli un borsello. L’uomo ha fatto luce su quello che, stando alle sue parole, ha assunto i contorni del raggiro.
Notizie Cava de’ Tirreni, Alfano illustra la dinamica dei fatti
Queste le sue dichiarazioni a riguardo: “Avevo finito di fare i miei acquisti e stavo per lasciare il parcheggio del supermercato, quando mi sono accorto che sul cruscotto della mia auto era accesa la spia che indica una gomma sgonfia e, dopo una cinquantina di metri, ho cominciato a sentire il tipico rumore di gomma bucata. Dunque, ho cercato un posto in cui fermarmi e ho proceduto a sostituire la gomma. È stato probabilmente in quel momento che mi è stato sottratto il borsello che tenevo poggiato sul sedile dell’auto che aveva i vetri aperti per il caldo“.
Alfano, dunque, ci tiene a precisare: “Pertanto, non vi è stata nessuna aggressione, nessun contatto fisico. I ladri hanno effettuato un furto con lo stratagemma della gomma che viene bucata per obbligare le persone a scendere dall’auto e a lasciare incustoditi borse e borselli. Ci tengo a sottolineare la professionalità del personale del Commissariato di Polizia di Cava de’ Tirreni, che ha mostrato massima disponibilità“.