Calcio
Cavese-Cerignola a porte chiuse: il provvedimento dopo i fatti di Sarno
La gara tra blufoncé e pugliesi verrà disputata senza il pubblico locale e ospite. La decisione del Giudice Sportivo arriva dopo quanto accaduto nel derby in casa dei granata
Cavese-Cerignola a porte chiuse. Scattano i provvedimenti dopo la gara di Sarno di domenica scorsa per i metelliani. Una decisione probabilmente annunciata, che da alcuni verrà probabilmente giudicata eccessiva.
Il Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti ha deciso che la squadra di Bitetto dovrà affrontare un turno senza il proprio pubblico, né quello ospite. Imposto, inoltre, il pagamento di un’ammenda di 2000 euro.
Cavese-Cerignola a porte chiuse: la nota del Giudice Sportivo
Il provvedimento della giustizia sportiva in seguito ai fatti avvenuti durante il derby giocato in casa della Sarnese e vinto dai metelliani per quattro reti a tre. Come si legge nel comunicato, la Cavese è stata punita per “avere i sostenitori rivolto nel corso del derby contro la Sarnese, frasi offensive, per l’intera durata della gara, all’indirizzo della terna arbitrale”.
Questo, ovviamente, è solo la punta dell’iceberg di quanto accaduto: “per avere introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico che veniva lanciato sia sul terreno di gioco (4 fumogeni), danneggiando il manto erboso e costringendo il direttore di gara alla momentanea interruzione del gioco, sia nel campo per destinazione (1 petardo) ove esplodeva mentre veniva raccolto da un Vigile del Fuoco, procurando a quest’ultimo lesioni e sanguinamento ad una mano“.
I sostenitori blufoncé pagano caro, dunque, il grave gesto dello “Squitieri”. La società metelliana farà ricorso?