Calcio
Cori razzisti, Salvini sul Napoli: “Fa male a fermarsi”
Il ministro dell’Interno: “Dire stop sarebbe come lasciare il calcio in mano a pochi violenti. I teppisti di Roma? Farò in modo che non mettano piede negli stadi, ma in galera”
“Il Napoli fa male se si ferma per i cori razzisti“. Questo il messaggio lanciato dal vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini sulla questione che sta tenendo banco nelle cronache nazionali, sportive e non, nelle ultime settimane.
Napoli, Salvini: “Dire ‘stop’ sarebbe lasciare il calcio in mano a pochi violenti“
Il ministro dell’Interno commenta così: “Non fa bene a fermarsi, perché lascia uno sport bello come il calcio in mano a pochi violenti e pochi deficienti. Cosa dovrebbe fare il pubblico? Fa bene un campione come Seedorf a dire che se c’è un coro sbagliato, se ci sono fischi contro un bianco, un nero, un giallo o un verde, la risposta non deve essere la chiusura ma devono essere gli applausi del 99% dei tifosi perbene. Riguardo invece ai teppisti che hanno fatto casino l’altra sera a Roma, farò tutto il possibile perché non mettano più piede in uno stadio, ma mettano piede in galera“.