Cronaca
Coronavirus, a Baronissi mascherine obbligatorie anche all’aperto
Il sindaco Valiante ha firmato un’ordinanza che obbliga a indossare il dispositivo di protezione con decorrenza immediata e fino al 31 agosto
I troppi assembramenti hanno obbligato negli ultimi giorni molti sindaci a correre ai ripari per limitare il rischio di contagio. Oggi il primo cittadino di Baronissi, Gianfranco Valiante, ha firmato un’ordinanza che obbliga, con decorrenza immediata e fino al 31 agosto, a indossare la mascherina anche all’aperto.
In particolare, il provvedimento impone l’obbligo nei parchi, nelle ville e nei giardini pubblici anche se in transito, nei parchi gioco, negli impianti sportivi (per gli spettatori), in piazza Nassiriya, al mercato del giovedì, nell’anfiteatro “Pino Daniele” in occasione di eventi, negli spazi aperti vicino agli esercizi commerciali e in prossimità di uffici ove si verificano code di accesso (Comune, Asl, poste, banche), nelle aree di svolgimento di eventi, iniziative, riunioni.
Covid-19, scatta l’obbligo della mascherina all’aperto a Baronissi: le motivazioni
“Una scelta dettata dal rischio assembramenti – spiega il sindaco Valiante – abbiamo ritenuto necessario un irrigidimento delle norme di uso della mascherina all’aperto per non vanificare questi mesi di sacrificio ma anche per ricordare a tutti che sono indispensabili comportamenti responsabili per impedire alla curva del contagio di tornare a crescere. I cittadini di Baronissi sono stati particolarmente attenti, rigorosi e collaborativi nella fase di lockdown. In questo modo, tutti insieme abbiamo contrastato l’espansione dell’epidemia. In questa fase è necessario rinnovare il patto sociale affinché il virus non rimbalzi”. L’attenzione, dunque, resta alta: “Riceviamo segnalazioni di mancato distanziamento sociale e mancanza di mascherine, soprattutto nelle ore serali di qui la decisione di emettere nuova ordinanza, con decorrenza immediata, di obbligo di mascherine anche all’aperto. Ho già sollecitato controlli serrati alla Polizia Municipale e ai Carabinieri. Confidiamo nel senso di responsabilità di tutti”.