Cronaca
Coronavirus Avellino, chiuso reparto al “Moscati”
Un’insegnante in visita al padre presso la Città Ospedaliera è risultata positiva al CoVid-19 ed è ora ricoverata al “Cotugno” di Napoli. Gli ambienti di Otorinolaringoiatria sono stati interdetti per poter mettere in atto una massiccia sanificazione
Una situazione delicata quella che sta monitorando la Città Ospedaliera “Moscati” di Avellino. In via del tutto precauzionale è stato chiuso il reparto di Otorinolaringoiatria. La decisione è stata assunta dai vertici dell’azienda ospedaliera in seguito alla ricostruzione dei contatti di una donna risultata positiva al Coronavirus che per alcuni giorni ha assistito il padre ricoverato nel reparto del nosocomio irpino.
Coronavirus Avellino, l’insegnante
Si tratta di un’insegnante di 47 anni residente in provincia di Napoli risultata positiva al test del Covid-19 dopo essersi recata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Striano dove le era stata diagnosticata una polmonite bilaterale.
La Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” ha ricevuto la scorsa notte una comunicazione urgente da parte del Servizio Epidemiologia e Prevenzione (Sep) del Dipartimento di Prevenzioe dell’Asl Avellino, notizie riguardanti la donna.
Sono scattate all’istante tutte le procedure di sicurezza, allertando tutto il personale medico. L’Unità Operativa del reparto di Otorinolaringoiatria è al momento chiusa, in modo da procedere ad una sanificazione degli ambienti interessati.
Sono stati subito effettuati i tamponi alle persone che sono entrate in contatto con la signora e sono stati spediti al “Cotugno” di Napoli per avere un responso. In attesa di ulteriori sviluppi, si sta cercando in via precauzionale di mettere al sicuro tutti i ricoverati presenti in quel reparto, che sono stati prontamente trasferiti.