Cronaca
Coronavirus, la Campania prova a ripartire: da oggi nessuna zona rossa in Regione
La regione guidata dal presidente Vincenzo De Luca prova a ripartire anche in base agli incoraggianti dati che vedono nella giornata di ieri appena 32 casi su quasi 2700 tamponi effettuati
Dopo settimane di forti restrizioni, la Campania prova a muovere i primi passi per ripartire. Con lo scattare della mezzanotte sono terminate le zone rosse nella Regione. L’ultima rimasta era quella del Comune di Saviano dopo il discusso funerale del sindaco Carmine Sommese. Il Presidente Vincenzo De Luca aveva bloccato la città per una settimana per permettere di individuare chi aveva partecipato alla funzione religiosa.
Le altre sette zone rosse della Regione Campania erano Paolisi (Benevento), Ariano Irpino (Avellino) e i Comuni della Valle del Diano (Salerno) di Sala Consilina, Caggiano, Polla, Atena Lucana e Auletta (entrata nell’elenco il 24 marzo anche a seguito della positività del sindaco). Con un’ordinanza del 1 aprile la zona rossa in queste zone era stata prorogata fino al 14 aprile tranne quella di Ariano che era stata prorogata fino al 22 aprile 2020.
Campania, prove di ripartenza: dal 27 aprile si all’attività all’aperto e all’asporto
Ieri sera è stata firmata la nuova ordinanza dal Governatore della Campania De Luca nella quale ha stabilito i protocolli per la riapertura di alcune attività economiche nella settimana che va dal 27 aprile al 3 maggio.
La novità principale riguarda però l’attività motoria all’aperto: si potrà infatti tornare a fare jogging in strada, ma si dovrà indossare la mascherina e rispettare tutti i limiti imposti dalle norme anti-contagio, come la distanza sociale, che dovrà essere di 2 metri dalle altre persone, ad eccezione dei propri familiari conviventi. Inoltre, si potrà correre solo in prossimità della propria abitazione ed esclusivamente nelle fasce orarie 6,30-8,30 e 19,00-22,00.
A livello nazionale il lockdown sarà alleggerito dal 4 maggio, ma non ci sarà una piena libertà di movimento. L’Italia non è ancora pronta per ritornare alla normalità, ma saranno consentiti maggiori spostamenti, conservando, però, tutte le garanzie di prevenzione e di contenimento del contagio.