Cronaca
Coronavirus, Sileri: “Seconda ondata non dovrebbe esserci. Vaccino per fine anno o inizio 2021”
Il vice ministro della Salute ha fatto chiarezza su cosa per il momento ci si aspetta nel prossimo autunno e sull’accordo tra l’Italia e l’Università di Oxford
Dopo mesi di paura ed incertezza, la parte peggiore dell’epidemia da Coronavirus sembra essere passata. I numeri quotidiani sono in costante miglioramento, con la sola regione Lombardia in leggero ritardo sulle altre. La felicità per una totale guarigione viene contrastata dal timore di una seconda ondata di Sars-Cov-2. A fare chiarezza su questo punto è stato il vice Ministro della Salute Pierpaolo Sileri.
Coronavirus, le dichiarazioni del Ministro della Salute sulla situazione in Italia
Dopo le riaperture, segnali sempre più positivi:
“Torniamo finalmente a respirare, la situazione va meglio. Anche dopo le riaperture, la paura di una seconda ondata del virus non sembrerebbe esserci. Le misure vengono rispettate, dal distanziamento al lavaggio delle mani, tuttavia serve un monitoraggio attento”.
A garantire una totale normalità è il tanto atteso vaccino, che secondo il ministro:
“Avere l’agognato vaccino contro il Coronavirus consentirà di limitare i danni, è prematuro pensare di poterlo già avere a settembre ma potrebbe arrivare per fine anno o inizio 2021. l’Italia non ha acquistato dosi di vaccino che ancora non ci sono, ma insieme con altri Paesi europei ha firmato un accordo per continuare a sostenere questa ricerca”.