Cronaca
Coronavirus, Torquato: “Terza vittima a Nocera. Le chiese restano chiuse”
Deceduto il marito della signora di via Atzori, scomparsa negli scorsi giorni. L’annuncio del primo cittadino: “Ci stringiamo alla famiglia e ai nipoti afflitti da questa doppia perdita”. E monsignor Giudice fa dietrofront
Prosegue la lotta di Nocera Inferiore all’epidemia da coronavirus. Il sindaco Manlio Torquato, come oramai di consueto, ha comunicato alla cittadinanza le ultime notizie riguardanti l’evoluzione della situazione.
Purtroppo, Nocera piange la terza vittima di questa terribile vicenda. Nella serata di ieri è infatti giunta la notizia della morte del marito dell’anziana di via Atzori scomparsa negli scorsi giorni. Torquato ha espresso tutta la propria vicinanza alla famiglia: “Ci stringiamo alla famiglia e ai nipoti afflitti da questa doppia perdita aggravata dalla solitudine e dal distacco obbligato. Abbiamo rassicurato la giovane nipotina che piange la scomparsa dei nonni la nostra concreta presenza, a nome della intera comunità”.
Coronavirus, monsignor Giudice: “Un atto di umiltà”. Torquato: “Provvedimento di buon senso”
Intanto, revocato il provvedimento di apertura delle chiese da parte del vescovo della diocesi di Nocera-Sarno, monsignor Giuseppe Giudice. L’alto prelato, che aveva disposto l’accesso ai luoghi sacri del territorio di sua competenza per la preghiera personale, ha chiarito la sua posizione in una nota: “Ritengo di dover fare un atto di umiltà ed è mio dovere procrastinare la chiusura di tutte le chiese da oggi 3 aprile 2020 fino a nuove disposizioni, in ottemperanza anche all’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri”.
Una decisione accolta con favore da Torquato, che ha definito il provvedimento “di assoluto buon senso. Ora chi vuole davvero pregare lo faccia. A casa, ma lo faccia”.