Cronaca
Covid-19, il bollettino di oggi 23 novembre in Italia: 22.930 nuovi casi in 24 ore
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 148.945 tamponi. Il rapporto positivi-test è al 15,3%.
Nel bollettino di oggi 23 novembre sono 22.930 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia su 148.945 tamponi effettuati. Il rapporto tra positivi individuati e tamponi effettuati è al 15,3%. I morti, nelle ultime 24 ore, sono stati invece 630, per un totale di 50.453 vittime da inizio emergenza.
La regione con il maggior numero di nuovi casi è la Lombardia con 5.289, seguita da Veneto (2.540), Emilia-Romagna (2.347) e Lazio (2.341). Le Regioni con minore incremento di contagi sono Basilicata (58), Valle d’Aosta (77) e Molise (91).
Per la prima volta dall’inizio della seconda ondata, calano gli attualmente positivi: secondo i dati ufficiali sono 796.849, 9.098 in meno rispetto a domenica quando erano 805.947.
Tornano a calare i ricoveri in terapia intensiva: secondo il bollettino del ministero della Salute sono 9 i nuovi ingressi nelle ultime 24 ore mentre ieri erano 43, per un totale arrivato a 3.810. Sale invece l’incremento dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali: ad oggi ci sono 34.697 persone, con un incremento rispetto di 418, quasi il doppio di domenica (+216).
Covid-19, Ricciardi: “La pressione sugli ospedali è terribile”
Walter Ricciardi, professore di Igiene dell’Università Cattolica e consulente del ministero della Salute, durante la trasmissione Agorà, su Rai 3 ha sottolineato l’importanza di limitare al massimo la mobilità: “È è assolutamente necessario limitare al massimo la mobilità e fare solo le cose che veramente servono, tutto il resto per il prossimo mese deve essere assolutamente limitato. In questo momento la pressione in tutta Italia sugli ospedali è terribile: solo in un mese si sono contagiati in 27.000 contagiati tra medici e infermieri, 900 al giorno, se continua questa pressione non solo rende impossibile curare i pazienti ma sguarnisce la prima linea.“.