Attualità
Covid in Europa, in Irlanda eliminate quasi tutte le restrizioni. In Austria via all’obbligo vaccinale
Nel prossimo week end nei pub e ristoranti irlandesi si tornerà alla normalità e ai clienti non verrà più chiesto il green pass
La variante Omicron del Covid-19 è ormai predominante in buona parte dell’Europa. Nel vecchio continente si procede in ordine sparso sulla battaglia alla variante Omicron. Nel Regno Unito i numeri dei contagi e dei ricoverati sono in calo rispetto a paesi come l’Italia e alla Francia. Per questo motivo il premier Boris Johnson ha annunciato l’abolizione del green pass e delle norme che regolamentano l’uso obbligatorio delle mascherine.
In tutto il Regno Unito le restrizioni anti-Covid, introdotte per far fronte alla variante Omicron, scadranno il 26 gennaio. Sulla stessa linea anche l’Irlanda che ha deciso di eliminare quasi tutte le restrizioni. L’annuncio è stato dato dal Taoiseach (primo ministro) Micheal Martin in un discorso televisivo alla nazione.
Nel prossimo week end nei pub e ristoranti irlandesi si tornerà alla normalità e ai clienti non verrà più chiesto il green pass. Vengono inoltre eliminati l’indicazione al distanziamento sociale e i limiti di spettatori agli eventi all’aperto e al chiuso. Da lunedì cessa anche l’indicazione allo smart warking e ci sarà un graduale ritorno in presenza. Resterà invece l’obbligo di indossare le mascherine almeno fino alla fine di febbraio e per i viaggi internazionali sarà ancora richiesto il green pass, come del resto rimane l’autoisolamento per le persone sintomatiche.
In Austria obbligo vaccinale per tutti, primo paese in Europa
L’Austria è il primo paese europeo a introdurre l’obbligo vaccinale per tutti. La misura entrerà in vigore il 4 febbraio. Il ministro della Salute austriaco, Wolfgang Mückstein, aveva presentato il disegno di legge, sostenuto anche dai socialdemocratici all’opposizione, definendo il vaccino come un atto di solidarietà.
Il governo stanzierà inoltre 400 milioni di euro per i Comuni ‘virtuosi’ con la più alta percentuale di immunizzati.