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Covid, Figliuolo: “Prima dose per quasi un italiano su due”
Il Commissario per l’Emergenza è intervenuto ai microfoni di Radio 24 dove ha fatto il punto sulla campagna vaccinale in Italia e sulle misure che saranno adottate prossimamente
La campagna vaccinale in Italia procede spedita. L’immunità di gregge entro l’estate sembra sempre più probabile. In questo mese di giugno l’arrivo di nuove forniture di vaccini ha permesso di dare un’accelerata importante. In questi giorni si sta parlando della possibilità di somministrare il vaccino anche ai cittadini in vacanza.
“La Conferenza delle regioni mi ha chiesto la possibilità di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le regioni le dovranno mettere in pratica“. Così a Radio 24 il Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo.
Per quanto riguarda la possibile terza vaccinazione, Figliuolo ha sottolineato: “Non sappiamo ancora quanto “durerà” questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l’Unione Europea, una quantità tale di vaccini, per coprire tutta la popolazione con un’ulteriore dose ed anche con una robusta riserva”
Covid, Figliuolo: “Prima dose per quasi un italiano su due”
“Ad oggi sono state somministrate oltre 39 milioni e 300 mila dosi di vaccino: gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono circa 26 milioni, quasi il 48%“, ha sottolineato Figliuolo. “Questo grazie alla grande efficienza raggiunta dalla macchina – ha ricordato il generale – con una media di somministrazioni compresa tra il 90 e il 95% delle dosi consegnate. È la bella Italia che quando si mette assieme e fa squadra, vince“.