Cronaca
Covid Irpinia, oggi 31 positivi: 16 comuni interessati dal contagio
L’incremento maggiore dei nuovi casi è stato individuato nel comune di Cervinara con 5, seguito da Montefredane e Avellino con 3
I nuovi contagi legati alla situazione Covid in Irpinia continuano la loro risalita dopo un periodo di stallo. Il bollettino di oggi 10 novembre 2021 ci restituisce 31 positivi su 732 tamponi realizzati. L’incremento maggiore dei nuovi casi è stato individuato nel comune di Cervinara con 5, seguito da Montefredane e Avellino con 3.
Covid Irpinia, i dati di oggi 20 novembre 2021 per la provincia di Avellino
Ecco la lista diramata dall’Azienda Sanitaria Locale suddivisa per comuni di residenza:
– 2, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 1, residente nel comune di Altavilla Irpina;
– 1, residente nel comune di Aquilonia;
– 2, residenti nel comune di Avella;
– 3, residenti nel comune di Avellino;
– 2, residenti nel comune di Baiano;
– 1, residente nel comune di Calabritto;
– 2, residenti nel comune di Castelvetere sul Calore;
– 5, residenti nel comune di Cervinara;
– 1, residente nel comune di Contrada;
– 1, residente nel comune di Grottaminarda;
– 2, residenti nel comune di Lauro;
– 1, residente nel comune di Montefalcione;
– 3, residenti nel comune di Montefredane;
– 2, residenti nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 2, residenti nel comune di Sperone.
Covid Cervinara, il sindaco Lengua: “La nostra esperienza sia da monito per tutti i non vaccinati”
Il focolaio di Coronavirus nel comune di Cervinara continua a destare preoccupazione. Il sindaco Lengua ha voluto lanciare un monito per sensibilizzare i non vaccinati:
“Io credo che l’esperienza che sta vivendo Cervinara debba essere un esempio e un monito per tutti coloro che, ancora oggi, hanno scelto di non vaccinarsi. Tra le 110 persone contagiate, oltre ai ragazzi in età non vaccinabile, ci sono anche una quindicina di persone non vaccinate. Questo è il segnale che bisogna accelerare con la campagna vaccinale. Cervinara ha un tasso di vaccinazione assolutamente in linea con il dato regionale. Siamo circa al 77% della popolazione vaccinabile che ha fatto la seconda dose del vaccino. L’83% ha fatto la prima dose. L’alto numero di contagi che stiamo registrando conferma – qualora ce ne fosse bisogno – che il vaccino ci preserva dalle conseguenze più gravi. La dimostrazione arriva dal fatto che i positivi vaccinati presentano un buono stato di salute ma, neanche a dirlo, non è uno scudo dal rischio di contagio. La mia speranza è che presto tutti facciano il vaccino”.