Cronaca
Covid, nuovo Dpcm: ecco le attività esentate dal Green Pass dal 1 febbraio
Sono indicati “servizi e attività che si svolgono al chiuso” fondamentali per garantire le “esigenze essenziali e primarie della persona”, divisi in quattro ambiti: esigenze alimentari e di prima necessità, esigenze di salute, esigenze di sicurezza ed esigenze di giustizia. Le nuove misure saranno valide dal 1 febbraio 2022
Firmato il nuovo Dpcm per il contrasto all’epidemia da Covid-19 in Italia. Le nuove misure, che saranno valide dal 1 febbraio 2022, vedono una serie di attività essenziali dove non sarà necessario esibire il Green Pass per potervi accedere.
Sono indicati “servizi e attività che si svolgono al chiuso” fondamentali per garantire le “esigenze essenziali e primarie della persona”, divisi in quattro ambiti: esigenze alimentari e di prima necessità, esigenze di salute, esigenze di sicurezza ed esigenze di giustizia.
Covid, nuovo Dpcm: le attività esentate dal Green Pass
Secondo il testo del decreto che sarà operativo solo dal prossimo mese, le attività esentate dal Green Pass sono le seugenti:
“- ALIMENTARI E PRIMA NECESSITÀ: Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto; commercio al dettaglio di prodotti surgelati; commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica); commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di materiale per ottica; commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
– SALUTE: è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie nonché a quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori. Questi ultimi però, per rimanere all’interno delle strutture residenziali, socio assistenziali, sociosanitarie e hospice dovranno aver fatto il booster oppure avere l’esito di un tampone negativo effettuato non oltre le 48 ore precedenti se hanno solo due dosi di vaccino o sono guariti dal virus.
– SICUREZZA: è consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti.
– GIUSTIZIA: è consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata.
Non sarà possibile andare in un ufficio postale a ritirare la pensione se non si ha il green pass“.