Salute
Cura dei denti: 5 consigli degli esperti
il benessere orale va ben oltre la presenza/assenza di carie o tartaro
La salute della bocca è un obiettivo di primaria importanza per ognuno di noi; o, almeno, dovrebbe esserlo, dal momento che un’ampia fetta della popolazione evidenza nel corso della propria vita problematiche legate all’incuria dell’apparato masticatorio.
Non si tratta soltanto di una questione di denti puliti o di assenza di dolori; il benessere orale va ben oltre la presenza/assenza di carie o tartaro: sono note, infatti, le conseguenze sulla postura che possono scatenarsi da una malocclusione dentale oppure le complicazioni al sistema cardiovascolare che scaturiscono dalle parodontiti.
Le associazioni dentistiche e lo stesso Ministero della Salute mettono in guardia dai rischi correlati a una cattiva igiene e prevenzione orale e rendono pubbliche tutta una serie di consigli e linee guida per prevenire complicazioni dentali prima che esse possano compromettere la nostra salute.
Cinque pratici consigli
Prima di esporre brevemente alcuni dei consigli più diffusi, e dai benefici più ampi, per la nostra salute dentale, è giusto precisare che, come per ogni altro aspetto legato al proprio benessere, sia sempre necessaria una buona dose di buonsenso e amor proprio: sorvolare sui benefici della prevenzione genera a lungo andare spiacevoli conseguenze, coi relativi esborsi di denaro che ne derivano; non è un mistero, infatti, che le cure dentistiche siano, molto spesso, economicamente proibitive.
Ecco, dunque, alcuni consigli per bocca protetta e denti sani degli esperti della clinica low cost denti Ventimiglia:
- Lavare regolarmente i denti e usare il filo interdentale: “dopo i pasti bisogna sempre lavarsi i denti”; è questa la frase certamente più diffusa. Non è solamente un modo di dire: lavare i denti per due o tre minuti dopo ogni pasto, con una dose adeguata di dentifricio, è certamente il consiglio migliore che si possa dare. Si consiglia uno spazzolino dalla testina non troppo grande, in modo da riuscire a raggiungere ogni angolo della bocca, con setole di lunghezza media. A completare la pulizia ci pensa il filo interdentale, che pulisce laddove, tra un dente e l’altro, le setole dello spazzolino non riescono a penetrare;
- Limitare il consumo di zuccheri e utilizzare gomme da masticare senza zucchero: oltre ad essere causa di numerose altre patologie, un consumo eccessivo di cibi e bevande zuccherate favorisce la formazione della placca batterica e dei batteri cariogeni. I chewing-gum senza zucchero, invece, aiutano la pulizia dentale “catturando” i batteri e stimolando la produzione di saliva, ricca di enzimi che proteggono lo smalto;
- Evitare fumo, alcol e droghe: per una serie interminabile di motivi, evitare queste sostanze farà bene non soltanto alla bocca, ma a tutto l’organismo;
- Utilizzare il collutorio: ricco di una forte carica antibatterica, il collutorio a fine pulizia aiuta a pulire la bocca, oltre a profumare l’alito;
- Prevenire il digrignamento dei denti: in molti, spesso senza accorgersene o durante il sonno, tendono a sfregare nervosamente i denti. Quest’azione involontaria causa stress meccanico sullo smalto, rischiando di scalfirlo. I bite sono un utile alleato per evitare il digrignamento dentale, soprattutto durante la notte.
Affidarsi a un esperto
La prevenzione domestica è fondamentale, ma è altrettanto consigliabile svolgere delle visite periodiche presso uno studio odontoiatrico e lasciar monitorare a un dentista la propria situazione dentale. Visite del genere hanno un costo decisamente abbordabile e, rispetto a interventi non preventivi, sono meno invasive e più rapide.
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