Calcio
Salernitana, ecco chi è Davide Nicola: la dedica al figlio scomparso dopo la salvezza a Crotone
L’uomo della salvezza ‘impossibile’ in terra calabrese, e la sua vita segnata per sempre da una tragedia: “Ciao, amore mio: abbiamo lottato insieme”
Davide Nicola è il nuovo allenatore della Salernitana. Il tecnico ex Crotone, Genoa e Torino, tra le altre, siederà sulla panchina dei granata per provare a centrare una salvezza che avrebbe il sapore dell’impresa sportiva. Scopriamo di più su di lui, sulla sua carriera, il suo staff, il modulo con cui gioca, e la commovente lettera che dedicò al figlio dopo la salvezza a Crotone.
La carriera del tecnico della Salernitana: dove ha allenato, modulo e staff
Il nuovo tecnico della Salernitana è Davide Nicola. Nato a Lucerna San Giovanni il 5 marzo 1973, ha giocato a lungo con il Genoa, nel ruolo di difensore. Nel 2010 intraprende la carriera da allenatore al Lumezzane, in Prima Divisione. Due ottimi piazzamenti gli valgono il passaggio al Livorno, dove viene promosso dalla Serie B alla A nel 2012-2013.
Nell’annata successiva in massima serie sarà esonerato, subentrato e retrocesso. Due anni al Bari, poi l’esperienza magica di Crotone, quando salva la squadra calabrese con un finale di campionato da urlo. L’Udinese, il Genoa e un’altra salvezza complicata al Torino. Ora, la Salernitana.
Nicola non è un tecnico ancorato a un solo modulo. Le sue squadre hanno vestito l’abito tattico del 4-4-2, ma anche, forse più spesso, del 3-5-2. Nel suo staff ci sarà Simone Barone, ex centrocampista campione del mondo con la Nazionale.
Davide Nicola, lettera al figlio scomparso: “Mi hai dato la forza”
Il 14 luglio 2014 una tragedia cambia per sempre la vita di Davide Nicola. Il figlio dell’ex allenatore del Livorno, infatti, scomparve all’età di 14 anni in un incidente in bici. A lui Nicola ha dedicato la salvezza di Crotone, con una lettera davvero commovente:
“Ciao amore mio. Non so dove sei. Non so cosa starai facendo. Forse sei su quella nuvola che era su di me quella sera quando correvo per far volare la tua lanterna. O forse sei qui accanto a me… Abbiamo lottato insieme in questo anno complicatissimo ma… Oggi so che tu ci sei sempre stato lì con me. Sei riuscito con la tua energia a darmi la forza di lottare e di continuare a inseguire l’impossibile… La perseveranza è ciò che rende l’impossibile possibile, il possibile probabile, e il probabile certo. Ale questa non è la mia vittoria, ma la nostra, proprio come quella della promozione in Serie A del Livorno. Avrei voluto gioire con te, guardare i tuoi occhi e il tuo sorriso, prenderti per mano e insieme correre a festeggiare. Tutto questo è solo per te e ogni mia conquista è la tua, ogni mia vittoria sarà la tua, ogni mio sogno sarà anche il tuo. Voglio che il mio cuore continui a battere per te e tu possa vivere ancora attraverso me…”.