Politica
Migranti, Consiglio dei Ministri approva il decreto su flussi e Paesi sicuri
Arriva l’approvazione per il dl che promette di regolamentare i flussi migratori. Nordio: “Sentenza Ue non compresa da giudici”
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto flussi che introduce importanti modifiche nella gestione dei rimpatri dei migranti. La principale novità riguarda l’elenco dei Paesi sicuri, che diventa ora una norma primaria. In passato, l’elenco veniva aggiornato annualmente tramite un decreto del ministro degli Esteri. Con il nuovo provvedimento, il governo punta a rendere questa lista vincolante per i giudici, stabilendo con maggiore chiarezza i Paesi verso cui è possibile rimpatriare i migranti in modo sicuro.
Cosa prevede il nuovo dl approvato dal Governo Meloni: “In Italia si entra solo legalmente”
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha spiegato che la lista comprende ora 19 Paesi, escludendo Camerun, Colombia e Nigeria: “Abbiamo tenuto conto dell’integrità territoriale ed escluso Paesi che presentano aree non sicure. Questo consentirà ai giudici di avere un parametro rispetto a un’interpretazione ondivaga”.
Il decreto risponde a una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha stabilito criteri più stringenti per la classificazione dei Paesi sicuri. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha commentato: “Il provvedimento nasce da una sentenza molto complessa della Corte di giustizia europea, scritta in francese e probabilmente non ben compresa o letta dai giudici”.
Anche la premier Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza di questo decreto per la gestione dei confini italiani, affermando: “Continueremo a lavorare senza sosta per difendere i nostri confini e per ristabilire un principio fondamentale: in Italia si entra solo legalmente”.
Decreto flussi 2025, cosa prevede per colf e badanti: assunzioni extra UE
Le badanti rappresentano una figura chiave nell’assistenza familiare, soprattutto in un Paese come l’Italia, dove l’invecchiamento della popolazione richiede sempre più supporto. Il decreto flussi e il successivo decreto immigrazione approvati dal governo hanno posto particolare attenzione a questo settore, con l’introduzione di specifiche misure per facilitare l’ingresso di lavoratori stranieri destinati all’assistenza.
Per il 2025, sono stati previsti 9500 ingressi di badanti per persone anziane e con disabilità, oltre a una quota sperimentale di 10000 posti riservati a lavoratori specializzati nell’assistenza a persone over ottantenni o con gravi disabilità. Le domande per queste figure potranno essere presentate a partire da febbraio e marzo 2024, attraverso appositi canali autorizzati.
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