È morto il tifoso interista investito ieri sera. Cardona: “Trasferte vietate all’Inter”

Una partita di calcio finita in tragedia. Daniele Belardinelli è morto. Il tifoso interista investito da un’auto ieri sera prima di Inter-Napoli è deceduto in seguito alle gravi ferite riportate durante l’impatto.

Le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi, tanto che neppure un intervento chirurgico è servito a salvargli la vita. Ancora poco chiara la dinamica dei fatti, che sono avvenuti in via Sant’Elena, zona via Novara nei pressi dello stadio. Stando alle prime ricostruzioni, tuttavia, si sarebbe trattato di un agguato degli ultrà interisti agli avversari napoletani.

35enne varesino, sarebbe stato investito intorno alle 19:30. Le telecamere di sorveglianza hanno permesso alle autorità di identificare un suv di colore scuro, la cui persona alla guida non è stata identificata.

Tifoso interista morto, il questore ricostruisce la dinamica dei fatti

Questa la ricostruzione di Marcello Cardona, questore di Milano: “Un pulmino con a bordo gli ultras del Napoli è stato attaccato da un centinaio di supporter dell’Inter, del Varese e del Nizza. I nerazzurri hanno colpito con spranghe e bastoni il mezzo dei napoletani; di qui, il fuggi fuggi delle persone. Negli stessi istanti nella corsia opposta un suv ha investito Belardinelli“.

Lo stesso Cardona è duro sulla tifoseria nerazzurra e non solo: “Richiederò in via d’urgenza al Dipartimento della Pubblica Sicurezza di vietare le trasferte dell’Inter fino alla fine del campionato e l’immediata chiusura della curva fino al 31 marzo 2019“.