Cronaca
È morto Jason Dupasquier: il giovane pilota svizzero non ce l’ha fatta
Il pilota caduto e investito sul finale della sessione di qualifiche del GP d’Italia, è deceduto al Careggi di Firenze
Il 19enne pilota svizzero Jason Dupasquier è morto. A dare la notizia del decesso ci ha pensato l’account ufficiale Twitter della MotoGP: “Ci mancherai moltissimo, guida in pace”.
A nulla è servito l’intervento al quale il giovane pilota svizzero è stato sottoposto nella notte al “Careggi” di Firenze. Le condizioni, da subito apparse gravissime, si sono aggravate fino al decesso di questa mattina. Troppo gravi i danni cerebrali riportati nell’incidente di ieri sul circuito del Mugello durante le qualifiche di Moto3.
L’incidente sabato al Mugello
Dupasquier avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 7 settembre: il terribile incidente nel primo pomeriggio di sabato non gli ha lasciato scampo. Il pilota svizzero ha perso il controllo della propria Ktm all’Arrabbiata 2, una curva in salita a destra da percorrere a circa 120/130 km/h, la cui uscita è cieca. Sbalzato di sella, Dupasquier è rovinosamente caduto sull’asfalto, venendo investito dalla propria moto e poi all’altezza delle gambe da chi sopraggiungeva, vale a dire Jeremy Alcoba, in una carambola che ha coinvolto anche Ayumu Sasaki.
L’impatto con testa e torace è stato violentissimo. Dupasquier ha perso conoscenza immediatamente ed i tentativi di rianimarlo non hanno avuto esito: un elicottero lo ha trasportato al Trauma Center dell’ospedale Careggi a Firenze, dove i medici si sono subito resi conto della gravità della situazione.