Calcio
Bari Calcio, “La Repubblica”: “Cinque milioni in dieci giorni per evitare il fallimento”
I pugliesi devono ricapitalizzare la società entro il 16 giugno, data della nuova assemblea tra i soci. Giancaspro ha ammesso che il capitale sociale è sceso sotto il limite
“Il Bari rischia il fallimento“. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”. Il quotidiano di rilevanza nazionale ha posto l’accento su un problema che riguarderebbe le casse biancorosse.
La Repubblica: “Fallimento Bari, la società deve essere ricapitalizzata”
Pare che infatti i pugliesi necessitino di pagare cinque milioni entro il 16 giugno. Stando a quanto riporta il suddetto giornale, la società dovrà essere ricapitalizzata entro questa data. Cosa potrebbe accadere qualora ciò non accadesse? Lo scioglimento e la messa in liquidazione del club presieduto da Cosmo Giancaspro.
A metà mese ci sarà un’assemblea che potrebbe risultare decisiva per il futuro del Bari. I soci si riuniranno per capire se si riuscirà a portare avanti il progetto con tranquillità. Alla riunione parteciperà la Kreare Impresa, socia di maggioranza del club, che avrà il compito di trovare la liquidità necessaria per evitare la messa in liquidazione e la nomina di un commissario.
La situazione appare delicata, specie dopo le parole del capitano biancorosso Migjen Basha, che al termine della gara di Cittadella ha tuonato: “Il presidente ci aveva detto di stare tranquilli, ma se è arrivato il -2 vuole dire che qualcosa è andato storto“.
Lo stesso Giancaspro, stando a quanto riportato da “Calciomercato.com”, aveva spostato l’assemblea dall’11 e 12 giugno al 15 e 16, ammettendo che il capitale sociale è sceso sotto il minimo consentito dalla legge.