Politica
Farnesina, si è riunita la Cabina di Regia per l’Italia Internazionale
Al termine dei lavori è stato adottato un documento conclusivo, redatto di concerto con tutti gli attori della Cabina di Regia, che fornisce le linee strategiche per il 2023, incluse le modalità di promozione del Made in Italy e le priorità geografiche di azione
Alla Farnesina si è svolta l’XI riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, sotto la co-presidenza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Alla riunione, che ha avuto inizio con gli interventi di indirizzo dei ministri Antonio Tajani e Adolfo Urso, hanno partecipato i ministri dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti Tullio Ferrante.
Sono inoltre intervenuti il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero del Turismo e del Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre ai Presidenti e agli Amministratori Delegati degli Enti Pubblici di sostegno all’internazionalizzazione ed i rappresentanti delle realtà maggiormente rappresentative dei settori produttivi. Urso era accompagnato dal Vice Ministro Valentino Valentini.
“Siamo fiduciosi – ha affermato il ministro Urso in apertura dei lavori – sulla potenzialità del Sistema Italia di affrontare il mare in tempesta della deglobalizzazione e le nuove sfide globali. I dati su export e produzione dimostrano le grandi capacità di resilienza del nostro sistema produttivo, più di altri in condizione di reagire alle mutate condizioni”.
L’odierna Cabina di Regia è conseguente al primo incontro del 26 gennaio scorso del Comitato per il Made in Italy nel mondo (CIMIM), organo fortemente voluto da questo Governo per dare indirizzi strategici volti ad accompagnare le imprese nella loro crescita nei mercati all’estero. Al termine dei lavori è stato adottato un documento conclusivo, redatto di concerto con tutti gli attori della Cabina di Regia, che fornisce le linee strategiche per il 2023, incluse le modalità di promozione del Made in Italy e le priorità geografiche di azione. Particolare attenzione è dedicata nel documento ai Balcani, al Mediterraneo e all’Africa ed a quei mercati meno vicini ma ricchi di opportunità per le nostre imprese, come ad esempio l’America Latina.