Calcio
Elezioni Figc, Federcalcio commissariata dal CONI: non c’è un presidente
La Federazione non è riuscita a eleggere un presidente: non si è arrivati alla maggioranza assoluta. Gravina schiaccia Sibilia ma non diventa presidente. La vittoria di Malagò
La Figc è stata commissariata. Le ultime notizie di sport si aprono con un altro disastro all’italiana nelle votazioni per l’assemblea generale della Federcalcio, che si è tenuta questo pomeriggio.
I vertici del calcio italiano hanno deciso, con le schede bianche, di non avere un presidente. Gabriele Gravina e Cosimo Sibilia erano i due sfidanti della quarta votazione, che non ha dato alcun tipo di esito. O meglio, un risultato è stato ottenuto: non ci sarà un eletto a capo della Federazione.
Elezioni Figc, la Federazione commissariata dal Coni
Gravina era in netto vantaggio su Sibilia, ma non ha raggiunto la maggioranza assoluta. Il presidente della Lega Pro si ferma al 39,06 contro il 59,09 percento delle schede bianche. Dunque, non vi sono le condizioni per poter giungere a un’elezione, nonostante il misero 1,85 percento di Sibilia.
Dunque, tra i due litiganti vince Giovanni Malagò. È il presidente del Coni, infatti, il vero fautore di quella che sembra essere la situazione che più gli aggrada. Malagò aveva caldeggiato la strada commissariale, per evitare ulteriori squilibri dovuti alla mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 da parte della Nazionale maggiore.
Stamattina, ancora una volta lo specchio delle divisioni interne al calcio italiano. Sibilia è nervoso, Tommasi preferisce glissare. Ma adesso, al di là di ogni dichiarazione, la notizia principale è che il movimento resterà senza un presidente eletto.
Quando si potrà giungere a nuova elezione? Potrebbe passare anche un anno. Nei prossimi giorni è d’obbligo restare in attesa di ulteriori sviluppi sull’ennesima vicenda, dalla quale emerge un dato: non siamo stati capaci di eleggere un presidente.