Finale di Champions League: il Liverpool di Klopp è chiamato alla prova di maturità

Sono ormai tre anni che Jürgen Klopp siede sulla panchina del Liverpool ed in pochi avrebbero potuto immaginare che in così poco tempo il tecnico tedesco potesse riuscire a creare un gruppo così competitivo. Dal 2015 ad oggi, i Reds sono cresciuti stagione dopo stagione e l’hanno fatto sia intervenendo sapientemente sul mercato, sia dando spazio e fiducia ai tanti e talentuosi giovani del proprio settore giovanile. Come raccontato anche da Sky Sport, in questo processo di crescita globale la mano di Klopp è evidente e dopo aver sognato invano il ritorno al successo il Premier League, il Liverpool si presenta alla finale di Champions con tutti i favori del pronostico dalla sua parte.

Un progetto che parte da lontano

Nel calcio moderno i risultati sono tutto e nonostante siano anni che il Liverpool si attesta come una delle squadre più spettacolari del panorama calcistico europeo, è arrivato il momento di vincere. A Klopp va riconosciuto l’indubbio merito di essere riuscito a costruire in questi anni una squadra forte ed altamente spettacolare che però, almeno sino ad oggi, sia in Inghilterra che in Champions è venuta meno sul più bello. Già nella passata edizione della Coppa dalle Grandi Orecchie i Reds, dopo aver superato in semifinale la Roma, erano riusciti a conquistare l’accesso alla finale salvo poi capitolare contro il Real Madrid sotto i colpi di Ronaldo, Bale e Benzema. Rispetto all’anno passato, tuttavia, il Liverpool ha dimostrato di essere una squadra più equilibrata che grazie all’arrivo in porta di Alisson ha sensibilmente migliorato la fase difensiva, senza tuttavia perdere di efficacia in attacco. Per questo motivo, dando un’occhiata alle quote di Tottenham-Liverpool, i Reds sono gli assoluti favoriti per la vittoria della Champions anche se c’è la forte sensazione che la partita contro gli Spurs sarà più difficile di quanto si possa immaginare.

Il momento della verità

Nella partita che si giocherà al Wanda Metropolitano di Madrid il Liverpool sarà quindi chiamato a compiere il definitivo salto di qualità e c’è il concreto rischio che questa responsabilità possa incidere sulla prestazione dei Reds. Klopp, dal canto suo, dovrà essere bravo a dare tranquillità e serenità ai propri giocatori che inevitabilmente sentiranno la pressione di un ambiente che non vince da troppo tempo. La sfida contro il Tottenham rappresenterà quindi la definitiva prova di maturità per un gruppo che ha entusiasmato mezza Europa con il suo “calcio rock”, fatto di un perfetto mix di forza fisica e qualità ad altissima intensità. Sfumato per un soffio il ritorno al successo il Premier, i tifosi dei Reds sperano che questa possa essere la volta buona per tornare ad alzare al cielo la Champions, trofeo che manca da Liverpool ben 15 anni.

Il Liverpool si presenta alla finale di Champions League da favorita assoluta per la vittoria della competizione. L’impressione, tuttavia, è che la partita contro i cugini del Tottenham sia tutt’altro che una formalità e Klopp dovrà essere bravo a dare la giusta carica ai propri calciatori. Comunque finisca questo incontro, non possiamo fare altro che ringraziare il tecnico tedesco a cui va riconosciuto il merito di aver dato vita ad una delle squadre più spettacolari della storia recente del gioco.