Calcio
Fiorentina-Benevento, De Zerbi: “Siamo persone, non robot”
Il tecnico bergamasco in conferenza stampa: “Avrei preferito retrocedere che vincere una gara in questo ambiente. Il circo deve andare avanti, ma non siamo automi”
Il tecnico giallorosso Roberto De Zerbi si è espresso su Fiorentina-Benevento e su quanto concerne la gara del “Franchi”, in memoria di Davide Astori. L’allenatore bergamasco ha parlato nella conferenza stampa postpartita ripresa da Ottochannel.
De Zerbi ha subito parlato del dramma che ha colpito la Viola: “Il circo deve sempre andare avanti, però siamo persone e non robot. Al di là del risultato, anche se avessimo vinto, dico questo. Vi dico io come si fa a preparare una partita, si devono vedere i video. E nell’ultima c’era un ragazzo che non c’è più e non l’abbiamo fatto. Dovevamo andare incontro all’avversario con contrasti duri e oggi era difficile farlo. Quando qualcuno capirà che dietro al calciatore e all’allenatore ci sono delle persone magari gli interessi di calendario, televisioni e sponsor verranno accantonati. Ma forse sarà sempre troppo tardi“.
Fiorentina-Benevento, De Zerbi: “Questa tragedia ha scioccato tutti”
Una polemica, quella di De Zerbi, che aveva caldeggiato il rinvio in settimana: “In un mondo di perbenisti e falsi preti chi non vuol capire non capisca. In settimana ho detto ciò che penso su queste cose: stando fermi 15 giorni avremmo pagato questa cosa“.
Tanto shock nell’ambiente del Benevento e del mondo del calcio: “Anche in ritiro, quando si parte con la squadra, si è un po’ al riparo di tutto. Quella morte ci ha scioccati e toccati, e anche la giornata di oggi ce la porteremo dentro un po’ tutti“.