Calcio
Foggia Calcio, chiesta al Tar riammissione in Serie B e risarcimento di 34 milioni
La vecchia proprietà rossonera ha dato mandato di presentare istanza. La motivazione risiede nel fatto che i dauni non hanno potuto disputare i playout dopo la sentenza di primo grado che aveva condannato il Palermo
La vicenda legata alla non iscrizione del Foggia Calcio in Serie C si arricchisce di un nuovo capitolo. È notizia di oggi, infatti, che i fratelli Sannella abbiano chiesto al TAR la riammissione in Serie B del club rossonero.
La motivazione addotta dal ‘vecchio’ Foggia è quella di non aver potuto disputare i playout dopo la sentenza di primo grado del Tribunale Federale Nazionale che vedeva il Palermo retrocesso all’ultimo posto della classifica di Serie B. Inoltre, la proprietà rossonera ha chiesto anche un risarcimento di 34 milioni di euro per la frantumazione del capitale sociale.
Foggia Calcio, avvocato De Michele: “Operazione difensiva, ma il Tar…“
Queste le parole dell’avvocato cassazionista Vincenzo De Michele, che ha ricevuto dal Foggia il mandato di presentare istanza al TAR: “Si tratta di un’operazione difensiva – spiega – volta a tutelare il club. Tuttavia, c’è anche la possibilità che il Tar accordi la sospensiva. Mi riferisco in particolare alla richiesta di riammissione in B. Quanto al rischio di fallimento ho consigliato ai soci di presentare una richiesta di concordato preventivo in bianco“.