Calcio
Foggia Calcio, la mafia ha fatto pressioni per ingaggio di un calciatore
Si parla dell’ex allenatore Roberto De Zerbi (oggi al Sassuolo), dell’ex direttore sportivo Giuseppe Di Bari e del figlio del patron del Foggia Sannella
Blitz antimafia a Foggia da parte di polizia e carabinieri. Questa mattina diversi esponenti della malavita dauna sono stati arrestati nell’ambito di un’operazione che vede impegnati oltre duecento uomini e che ha portato alla cattura di personaggi di rilievo. Tra questi c’è anche chi avrebbe voluto mettere le mani sui destini del Foggia Calcio.
Foggia Calcio, la mafia aveva fatto pressioni su De Zerbi, Di Bari e Sannella
Stando a quanto si legge in una nota Ansa, sarebbero state esercitate negli anni scorsi alcune pressioni su dirigenti, ex dirigenti ed ex allenatore del Foggia Calcio per l’ingaggio di un calciatore foggiano. Nello specifico, si tratta dell’ex allenatore Roberto De Zerbi (oggi al Sassuolo), dell’ex direttore sportivo Giuseppe Di Bari e del figlio del patron del Foggia Sannella.
Le accuse volte agli arrestati, facenti parte della cosiddetta “Società foggiana”, sono quelle di associazione di stampo mafioso, tentato omicidio, estorsioni e armi. Si legge inoltre che “Le indagini hanno accertato che le estorsioni venivano realizzate anche ai danni delle agenzie funebri“.
Si tratta di un’inchiesta, quella di quest’oggi, tra le più importanti degli ultimi anni per quanto riguarda il territorio. Lo annunciano gli stessi inquirenti ed investigatori. Si parla anche del pluripregiudicato Rodolfo Bruno, ucciso lo scorso 15 novembre all’interno di un bar alla periferia di Foggia.