Calcio
Foggia, Kragl e la terribile banda Stroppa: come risalire da un baratro
Tre vittorie consecutive per i rossoneri, che adesso provano ad affacciarsi nella prima metà di classifica. Gioco intenso, gradevole: noi ci credevamo…
Alzi la mano chi ci credeva! Entella, Avellino e Palermo, di cui la prima e l’ultima in trasferta. Il Foggia Calcio è una squadra che, al di là delle simpatie del tifo, è davvero difficile che rimanga indifferente.
Giovannino Stroppa ha messo in piedi un impianto di gioco niente male. Nove punti nelle ultime gare significano, per i satanelli, la fuoriuscita dalla zona rossa della classifica.
Colpisce, più che altro, il modo in cui sono arrivate le vittorie. Gioco palla a terra, intensità, grande prestanza atletica. Il Foggia, adesso, sta dimostrando di avere le cifre tecniche e agonistiche per partecipare a un campionato come quello di Serie B.
Una squadra più quadrata, più tosta, più cinica. Seppur davanti al proprio pubblico abbia vinto solo col Perugia, all’andata, e nel desolante scenario di uno Zaccheria vuoto, due sabati fa con l’Avellino. Il trend fuori casa dice tutt’altro: venti punti conquistati, dietro solo al Cittadella che ne ha 23. Insomma, una media da promozione diretta.
Foggia, difficile adesso privarsi dei propri sogni
La classifica non appare proibitiva: sono cinque punti dall’ottavo posto (ma anche quattro punti dalla zona playout). Non escludiamo che la compagine rossonera possa essere una mina vagante per il girone di ritorno. Ma l’esperienza ci suggerisce di indurre i tifosi dei satanelli a tenere ancora i piedi per terra: raggiungere i playoff potrebbe essere difficile.
Certo, con questo Oliver Kragl…il tedesco sta facendo davvero bene. Non lo scopriamo certo noi: atleticamente fortissimo, ottimo in fase difensiva. E, soprattutto, ha un tiro davvero formidabile. Chiedere a Iacobucci, ma anche a Posavec. Davvero impossibile anche solo pensare di respingere alcune sue conclusioni verso la porta.
Dicevamo: alzi la mano chi ci credeva? Beh, possiamo dire di annoverarci tra i primi sostenitori di questo gruppo, quando tutto sembrava, a detta di qualche tifoso, ‘stagnante’. “Il Foggia farà strada“, dicevamo. Chissà che non possa compierne ancora, di cammino…