Calcio
Foggia-Pescara 0-1: Stroppa crea, Zeman distrugge, passa il Delfino
Una rete di Mancuso regala la vittoria agli abruzzesi, bravi a sfruttare una delle poche occasioni capitate durante il match. Satanelli dominanti in lungo e in largo: così la squadra di Stroppa può fare bene
Il Pescara vince allo “Zaccheria” di Foggia grazie a una rete di Mancuso, arrivata sul finire del primo tempo. Rossoneri padroni del campo per larghi tratti della gara, abruzzesi bravi a sfruttare una delle pochissime occasioni capitate loro.
Foggia-Pescara 0-1: la cronaca dell’incontro
All’ottavo minuto primo sussulto del match: sono i rossoneri ad avere la prima occasione utile della gara, sulla testa di Nicastro, che spedisce sulla traversa da pochi passi. È il preludio a quanto incredibilmente accade 40 secondi dopo: l’attaccante del Foggia spara in porta e coglie il palo. Guarna salva il risultato poco dopo il quarto d’ora con una grandissima risposta su Brugman. Al 30’ squillo dei satanelli con un ottimo Fabio Mazzeo, che sciupa una grandissima occasione: cross perfetto dalla sinistra di Kragl e Mazzeo che colpisce malissimo di testa. A sorpresa al 44’ passa il Pescara: palla verso Capone che mette in mezzo per Mancuso; il biancazzurro non si fa ripetere due volte l’invito a nozze e batte Guarna per il vantaggio abruzzese.
Nella ripresa continua il leitmotiv, con il Foggia che attacca e spreca: al nono minuto cross dalla sinistra ed è capitan Agnelli a spedire alto. Partita esageratamente spezzettata, con numerose interruzioni. Rabbiosa la manovra del Foggia, con ripetute conclusioni verso la porta di Fiorillo, e una percussione di Beretta, che mette in mezzo e trova Perrotta a impedire a Mazzeo di ricevere la palla a porta vuota. Si riaffaccia solo al 90’ il Pescara con Baez che spara addosso a Kragl. È troppo tardi per il Foggia per pareggiare, è abbastanza per il Delfino per passare.
Foggia-Pescara 0-1: l’analisi del match
Il Foggia farà strada. Questa squadra, messa così, e con questa imponente mole di gioco, potrebbe e dovrebbe salvarsi. La campagna acquisti invernale, che ha portato gente come Zambelli, Kragl e Tonucci, ha sicuramente rafforzato i satanelli. Una squadra, quella rossonera, che ha praticamente dominato il match per almeno un’ora. Difesa un po’ disattenta, ma contro Zeman è normale.
Il dato più interessante è che i rossoneri riescono a giocare la palla nonostante il grande pressing del Pescara. Ficcanti gli avanti biancazzurri, ma non abbastanza da scalfire un buon debutto in tandem di Camporese-Tonucci. Costante la propensione a mettere in fuorigioco gli attaccanti avversari da parte della squadra di Stroppa, che ha preparato davvero bene il match.
Il Foggia crea tanto, sciupa tantissimo e si sfinisce fino a subire gol. Zeman, sornione, riesce a bucare Guarna una volta. Basta così, vero. Ma negli occhi restano le numerosissime occasioni sprecate dal Foggia, per merito di Fiorillo, per sfortuna e inesperienza.