Cronaca
Francia, attentato a Trèbes: colpi d’arma da fuoco e ostaggi in un supermercato
L’attentatore avrebbe già ucciso una persona, il macellaio del negozio
Questa mattina un uomo ha preso in ostaggio alcune persone in un supermercato a Trèbes, nel sud della Francia. L’attentatore avrebbe già ucciso una persona, il macellaio del negozio. Un’altra sarebbe, invece, in gravi condizioni. L’uomo ha detto di essere della Siria e di appartenere all’Isis gridando “Sono un soldato Daesh” e poi “Allah akbar“. Il suo folle intento sarebbe quello di vendicare la Siria.
L’allarme è scattato quando sono stati esplosi i primi colpi d’arma da fuoco. L’uomo ha sparato contro due poliziotti: un agente è rimasto ferito a una spalla.
Secondo i media francesi, sarebbe iniziato tutto a Carcassonne, nei Pirenei. Il poliziotto faceva jogging con tre colleghi, che stavano per rientrare in una base, quando l’uomo armato ha aperto il fuoco dalla sua auto. Lo stesso veicolo sarebbe poi stato inseguito e la persona al volante sarebbe entrata a piedi nel supermercato Super U di Trèbes.
Attentato in Francia, l’aggressore: “Sono dell’Isis”
La polizia ha isolato la zona e la prefettura invita a non avvicinarsi. Varie persone sono in ostaggio e il dispiegamento di forze di sicurezza è massiccio. L’agenzia AFP ha inizialmente scritto che lo Stato Islamico aveva rivendicato l’azione, ma ha corretto la notizia dopo poco, dicendo che è l’aggressore ad aver dichiarato fedeltà allo Stato Islamico.
Secondo un testimone l’attentatore avrebbe urlato: «Voi state bombardando la Siria e dovete morire». Il quotidiano La Depeche, che cita il sindaco di Trèbes, Eric Ménassi, ha riferito che l’uomo avrebbe estratto la pistola, sparato cinque colpi di arma da fuoco e ucciso il macellaio al banco delle carni. L’uomo avrebbe con sé uno o più granate.