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Meteo, arriva il freddo dei “giorni della merla”: ma cosa c’è dietro questo nome?
Una tradizione la cui storia si perde nella notte dei tempi, e viene tramandata attraverso alcune leggende
La tradizione vuole che siano i tre giorni più freddi dell’anno, quelli in cui il meteo non perdona. Parliamo dei giorni della merla, una tradizione popolare la cui origine si perde nella notte dei tempi della storia europea. Scopriamo insieme quali sono e quando cadono i giorni della merla 2023, e perché si chiamano così.
Perché si chiamano così? Tra storia e leggenda, l’origine del nome e il proverbio
Tanta leggenda attorno a quelli che vengono considerati i giorni più freddi dell’anno. La storia dei giorni della merla trae origine proprio dal pennuto dal becco giallo, a cui si attribuisce la responsabilità di questo periodo particolarmente freddo. Come immaginerete, non c’è una versione univoca a spiegare le origini del nome.
La più diffusa vuole la merla contraddistinta da un piumaggio decisamente più chiaro rispetto a quello scuro che conosciamo oggi. Costretta a fare i conti con il freddo tipico di questi giorni di gennaio, si rifugiò in un comignolo, sporcando le proprie piume, si dice, irrimediabilmente.
Ma la storia dei giorni della merla è fatta anche di proverbi. Se li gljorni de la merla voli passà, pane, pulenta, porcu e focu a volontà!”, è un proverbio di origine marchigiana che spiega come per far passare in fretta i giorni della merla, sia necessario nutrirsi di pane, polenta, carne di maiale, e scaldarsi col fuoco del camino.
Quali sono i giorni della merla 2023? Ecco quando cadono
Ma quali sono i giorni della merla 2023? La tradizione vuole che cadano negli ultimi tre del mese di gennaio, quindi quest’anno domenica 29, lunedì 30 e martedì 31 gennaio 2023. C’è poi un’altra credenza popolare che vede i giorni della Merla coincidere con gli ultimi due di gennaio e il 1° febbraio, in corrispondenza con la festa della Candelora che, appunto, si celebra il 1° febbraio.
A tal proposito, citiamo il proverbio “Quando vien la Candelora, de l’inverno semo fora; ma se piove o tira il vento, de l’inverno semo dentro”, ovvero “Quando cade la Candelora, siamo fuori dall’inverno; ma se in questo giorno piove, o c’è tanto vento, siamo ancora in inverno”.