Attualità
Giorno della Memoria 2022, Mattarella: “La conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono ruolo fondamentale”
Draghi: “Ricordare è impegno per il presente, fondazione per il futuro”
Il 27 gennaio in tutto il mondo si celebra “il Giorno della memoria“, una data simbolica per ricordare le vittime del nazismo. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni ha sottolineato che questa ricorrenza “non ci impone solamente di ricordare i milioni di morti, i lutti e le sofferenze di tante vittime innocenti, tra cui molti italiane. Ma ci invita a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza”.
Mattarella ha poi aggiunto: “La conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale. E, come recenti episodi di cronaca attestano, mai deve essere abbassata la guardia. Auschwitz, con i suoi lugubri reticolati, le ciminiere e le camere a gas, è diventato il simbolo dell’orrore nazista, del male assoluto. Ma è, e deve essere, la testimonianza costante di quali misfatti sia capace l’uomo quando si abbandona, tradendo la sua stessa umanità, a sentimenti, parole e ideologie di odio e di morte“.
Giorno della Memoria, Draghi: “Ricordare è impegno per il presidente”
Nel Giorno della Memoria messaggio anche del presidente del Consiglio Mario Draghi: “Oggi ricordiamo l’orrore dell’antisemitismo e rinnoviamo il nostro impegno collettivo a contrastare ogni tentativo di cancellare la memoria. Ricordare è impegno per il presente, fondazione per il futuro“.